La campagna itinerante “Free Tagliamento” fa tappa in Carnia
La sesta tappa della campagna itinerante Free Tagliamento – Esploriamo il Tagliamento, promossa da Legambiente, LIPU, WWF e CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale), con il sostegno di Patagonia, arriva in Carnia.
Sabato 12 luglio sono previste tre iniziative nel territorio dei comuni di Ampezzo, Socchieve e Preone, lungo uno dei tratti montani più interessanti del principale fiume della regione. Il mattino ed il primo pomeriggio saranno dedicati ad un’escursione a piedi nel tratto dell’alveo compreso tra Caprizi ed il ponte di Preone, mentre nel pomeriggio si terrà un convegno e sarà possibile visitare a Palazzo Lupieri la Mostra Fotografica sulle opere di captazione in montagna, realizzata da Franceschino Barazzutti. Il tema centrale per questi territori, quello cioè dello sfruttamento idroelettrico e del prossimo rinnovo delle concessioni, sarà infatti trattato successivamente negli interventi di Matteo Mazzolini (direttore di APE, Agenzia Per l’Energia del FVG), Peter Echer (della Provincia Autonoma di Bolzano), Ennio Pittino (presidente della SECAB, Società Elettrica Cooperativa Alto But) e di Michele Benedetti (Sindaco di Ampezzo e Presidente del Consorzio BIM Tagliamento).
«Come è noto, dopo gli interventi realizzati dalla SADE negli anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso e dopo l’entrata in funzione delle Centrali idroelettriche di Ampezzo e Somplago, si sono registrati vari dissesti ambientali, tra i quali la “desertificazione” di lunghi tratti del Tagliamento e dei suoi affluenti – spiegano da Legambiente -. Anche a valle dello sbarramento di Caprizi, dopo poche decine di metri, le acque di solito rilasciate dai gestori spariscono inghiottite dalle ghiaie. I rilasci “sperimentali” in corso da qualche tempo, con l’obiettivo di rispettare la presenza di un deflusso ecologico a valle delle opere di presa, hanno però permesso per circa cinque chilometri, fino alla confluenza con il Lumiei, una situazione inedita, garantendo una portata significativa in alveo. L’esperienza che sarà possibile vivere, dunque, percorrendo il fiume da Caprizi a Preone e incontrando ambienti spettacolari e poco conosciuti sotto la guida del geologo Maurizio Ponton, già docente all’Università di Trieste, è particolarmente significativa sotto diversi punti di vista: quello geo-morfologico, ambientale, storico ed emotivo-sentimentale. Permetterà, in un certo modo, di capire com’era il Tagliamento, com’è adesso e come potrebbe tornare ad essere. Un’occasione raccomandata in particolare ai giovani, da effettuare e vivere rigorosamente a piedi, in un modo completamente diverso rispetto a manifestazioni motoristiche con mezzi fuoristrada, come l’Italian Baja che ha coinvolto lo scorso fine settimana i greti del Meduna, del Cosa e del Tagliamento».
L’appuntamento per tutti gli interessati all’escursione, della durata di circa 4 ore e mezza, è fissato alle ore 8.30 presso il ponte di Preone, da cui si procederà con un numero limitato di veicoli alla volta di Caprizi. Raccomandate calzature adatte a camminare in acqua. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti.
Per la Mostra Fotografica ed il Convegno sull’Idroelettrico, appuntamento a partire dalle ore 15 presso Palazzo Lupieri a Preone.
(nella foto lo sbarramento di Caprizi)
