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Il Grand Hotel Gortani di Arta Terme compie 100 anni e diventa Borgo Gortani

“La Regione è a fianco di chi ha il coraggio e la visione per investire sul nostro territorio, con competenza e qualità. La generale crescita del turismo in Friuli Venezia Giulia registrata nel post pandemia è frutto di una chiara strategia, ma si fonda sulla sinergia virtuosa tra pubblico e operatori privati. Insieme stiamo costruendo un Friuli Venezia Giulia sempre più conosciuto, accogliente e bello”.
Con queste parole l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha partecipato ieri ad Arta Terme alla cerimonia di inaugurazione del rinnovato Grand Hotel Gortani, che da quest’anno cambia denominazione diventando Borgo Gortani in occasione del centenario dalla sua fondazione. Presenti anche il sindaco Andrea Faccin e il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini.
La struttura ricettiva, completamente rinnovata, passa dalle 3 alle 4 stelle, rappresentando un esempio virtuoso di come gli investimenti privati, sostenuti dalle politiche regionali, possano generare un grande ritorno in termini di immagine, turismo ed economia per l’intera regione.

Oggi Borgo Gortani si compone di un hotel che si presenta con una nuova veste, un residence con soluzioni indipendenti, un ristorante che racconta il territorio attraverso la cucina, un centro benessere per la cura del corpo e della mente, uno chalet multifunzione per eventi, incontri e attività, un ampio dehors tra le Alpi Carniche, cornice suggestiva per vivere il Borgo anche all’aperto.

Per celebrare questo importante traguardo, la famiglia Gortani ha voluto ideare un percorso di eventi che accompagnerà la comunità e gli ospiti in un viaggio lungo cento anni, fatto di memorie, musica, cultura e condivisione. Il programma, raccolto sotto il titolo “Borgo Gortani – Music and Friends. 100 anni di storia ed emozioni”, vedrà il susseguirsi di appuntamenti aperti al territorio, con ospiti, racconti, sapori e arte. Il culmine di questo percorso sarà il 21 novembre, data simbolica e sentita: esattamente cento anni dopo l’acquisizione del Grand Hotel da parte della famiglia Gortani, che da allora ha custodito, trasformato e arricchito questa realtà.

“Voglio fare i complimenti alla famiglia proprietaria non solo per quello che è stato costruito in questi 100 anni, ma soprattutto per l’intervento fatto con il cuore – ha dichiarato l’assessore Bini durante la cerimonia -. Chi fa impresa sacrifica tanto: se qualcuno costruisce qualcosa lo fa perché è appassionato, determinato e ha la fortuna di avere collaboratori validi e una famiglia che lo sostiene”.
L’assessore Bini ha sottolineato come l’iniziativa si inserisca perfettamente nella strategia regionale di potenziamento dell’offerta ricettiva: “A nulla servirebbe investire in promozione e festeggiare l’arrivo di più turisti, senza avere un adeguato sistema dell’accoglienza. Per questo abbiamo scelto di potenziare l’offerta ricettiva regionale, attraverso anche il nuovo bando a sostegno delle strutture alberghiere a 4 o più stelle”.
Il riferimento è alla misura pilota avviata a fine 2023, inizialmente indirizzata ai territori montani, che ha già dato risultati eccellenti. “Possiamo già parlare di una scommessa vinta – ha spiegato Bini -, con ben quattro progettualità che verranno realizzate nei prossimi anni. Visti gli esiti particolarmente positivi del primo bando pilota, la Regione procederà a breve con la pubblicazione di un nuovo avviso nel secondo semestre 2025, con uno stanziamento iniziale di 5 milioni di euro”, ha annunciato l’assessore.

Per celebrare questo importante traguardo, la famiglia Gortani ha voluto ideare un percorso di eventi che accompagnerà la comunità e gli ospiti in un viaggio lungo cento anni, fatto di memorie, musica, cultura e condivisione. Il programma, raccolto sotto il titolo “Borgo Gortani – Music and Friends. 100 anni di storia ed emozioni”, vedrà il susseguirsi di appuntamenti aperti al territorio, con ospiti, racconti, sapori e arte. Il culmine di questo percorso sarà il 21 novembre, data simbolica e sentita: esattamente cento anni dopo l’acquisizione del Grand Hotel da parte della famiglia Gortani, che da allora ha custodito, trasformato e arricchito questa realtà,