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A Gemona uno spettacolo che fonde geologia, arte visiva e linguaggi teatrali contemporanei

Sabato 10 maggio alle ore 20.30, l’ex chiesa di San Michele a Gemona del Friuli ospiterà “Sisma”, uno spettacolo che fonde geologia, arte visiva e linguaggi teatrali contemporanei. Ideato e interpretato dal geologo e performer Daniele Tenze, con le sonorizzazioni dal vivo del sound designer Alberto Rizzo, lo spettacolo è prodotto dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese con il sostegno della Regione e vede come partner l’Università di Trieste, il CSS Teatro stabile di innovazione del FVG e i comuni di Buja e Gemona. L’iniziativa nasce con l’intento di offrire al pubblico un’esperienza immersiva e originale: grazie a proiezioni, effetti laser e paesaggi sonori in tempo reale, “Sism”a traduce i dati sismici in forme visive e musicali, restituendo in chiave artistica i movimenti profondi della Terra che da sempre modellano il territorio.

L’opera rappresenta un approccio innovativo e coinvolgente alla divulgazione scientifica. Alternando racconto, ironia, sperimentazione e rigore, accompagna gli spettatori in un viaggio multisensoriale che intreccia conoscenza, emozione e memoria collettiva. Il tema del terremoto – particolarmente sentito nella nostra regione – viene affrontato con sensibilità e profondità, evidenziando il legame tra l’essere umano, l’ambiente e la consapevolezza del rischio. Pensato per studenti, cittadini e appassionati, l’evento si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione promosso dall’Ecomuseo, dimostrando come scienza e cultura possano dialogare efficacemente per formare una cittadinanza più attenta e consapevole. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.