TOLMEZZO- Nuovo Progetto Montagna, giovedì il primo incontro
Si terrà giovedì 8 settembre alle 17, presso la Comunità montana della Carnia, nell’ambito degli indirizzi delineati dal Nuovo Progetto Montagna, il primo incontro delle cinque aree tematiche volte ad attivare la concertazione con i soggetti attivi sul territorio e la definizione del nuovo strumento programmatorio per la Carnia. A questo primo appuntamento, si affiancherà la formalizzazione del gruppo di lavoro, ovvero la “regia”, per il coordinamento generale della progettazione del patto territoriale.
Parteciperanno al primo incontro, dedicato al sostegno dei servizi residenziali nelle aree marginali del comprensorio carnico, differenti rappresentanti del territorio: soggetti pubblici e privati, rappresentanti i diversi interessi sociali ed economici del territorio. Anche chi non vi parteciperà direttamente, potrà, ad ogni modo, inviare le proprie proposte all’ufficio tecnico della Comunità Montana.
“La tematica di questa prima area – chiarisce il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not – appare significativa considerando che il miglioramento della disponibilità di servizi alla persona nelle realtà meno favorite sia propedeutico alla soluzione degli altri problemi della montagna”. E’, dunque, l’ente tolmezzino, ad attivare, così, concretamente, dopo le precedenti riunioni preparatorie, il percorso, garantendone, attraverso i suoi uffici, le funzioni generali di supporto al processo oltre che la gestione dei singoli incontri. La Comunità dovrà, inoltre, predisporre questo documento in base alle linee guida proposte dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Da qui nasceranno, poi, accordi di programma quadro che costituiranno un impegno a collaborare per la realizzazione di un insieme di azioni a carattere strategico, riferimenti indispensabili per gli atti di programmazione degli enti sottoscrittori e per l’allocazione delle risorse settoriali, comunitarie, nazionali, regionali, locali.
“Con questo primo incontro tematico – conclude Not – partiamo con la concertazione nei diversi settori, per impostare concretamente il “Nuovo Progetto Montagna” coinvolgendo tutte le rappresentanze del territorio e puntiamo ad accorciare i tempi per arrivare alla conclusione del percorso entro la fine dell’anno. Subito dopo partiremo con gli incontri per le altre aree”. Ogni “tavolo” avrà di media tre incontri e attori diversi per rappresentare, nel modo più ampio possibile, i differenti interessi del territorio.
