MONTAGNA- Marsilio presenta piano delle opere manutenzione

Presentato oggi ad Amaro, nella sede
dell’Agemont, il piano triennale delle opere di manutenzione e
prevenzione in montagna, alla presenza dell’assessore regionale
Ezio Marsilio, del direttore delle Risorse agricole, naturali,
forestali e montagna, Augusto Viola e dei sindaci e presidenti
delle Comunità montane.

“Stiamo lavorando in sinergia con i comuni e le comunità montane,
valorizzando interventi di manutenzione con sistemi che
utilizzano materie prime reperibili sul territorio, legno e
pietra prevalentemente, quindi non impattanti, con ripristini
importanti nelle aree marginali e nei torrenti più impervi.
Interventi che servono nel tempo per garantire la sicurezza e
impedire danni rilevanti”, ha detto Marsilio.

Nell’occasione, il direttore del Servizio montano e manutenzioni,
Paolo Stefanelli, ha presentato la nuova Carta di localizzazione
delle valanghe che verrà distribuita ai Comuni il prossimo mese.
Il rilievo con realizzazione della cartografia tematica in ambito
GIS sarà disponibile su cd per tutti i professionisti che ne
faranno richiesta, insieme alla regionalizzazione delle
precipitazioni nevose e piovose.

“Il ripristino di piccoli dissesti e situazioni di crisi
idrogeologica localizzate quali frane, erosioni spondali,
accumuli di materiale in alveo, ecc. mediante modesti interventi
con tecniche di ingegneria naturalistica o con limitati movimenti
di terra prevengono l’insorgenza di fenomeni di instabilità più
ampi senza ricorrere all’esecuzione di opere di maggiore
impatto”, ha commentato Stefanelli.

Marsilio ha annunciato poi il rafforzamento del Servizio, “che in
questi anni ha dimostrato oltre che con i numeri degli
interventi, anche con qualità e tecnologia, una costante ricerca
di miglioramento. Abbiamo già ampliato il servizio con nuovo
personale – ha spiegato Marsilio – e ora attiveremo un nuova
squadra per la manutenzione straordinaria della viabilità, in
particolare quella che interessa le malghe, ma più in generale il
territorio. Le stazioni forestali sono già state interessate per
segnalare le situazioni di maggior degrado a cui mettere mano”.

Per ottenere i risultati auspicati, il Servizio territorio
montano e manutenzioni movimenta risorse per circa 15 milioni di
euro per presidiare i dissesti su 4764 corsi d’acqua e 35 mila
opere idrauliche, appena censite e monitorate.

“Prevediamo un bilancio regionale difficile quest’anno. Anche nel
nostro settore dovremmo operare dei tagli, ma per quanto riguarda
il Servizio non toccheremo assolutamente il finanziamento alla
manutenzione”, ha rassicurato Marsilio.

Da parte degli amministratori presenti è giunto un corale
apprezzamento per l’attività svolta dal Servizio e per gli
interventi programmati per gli anni a venire.