CARNIA- Comunità Montana, i Comuni approvano le convenzioni
Sono state approvate a tempo di record, da parte dei consigli comunali della Carnia, le convenzioni che porteranno alla realizzazione di servizi gestiti in forma associata sul territorio e coordinati dalla Comunità montana della Carnia, che prevedono anche la predisposizione di specifici sistemi informatici. Tutta la documentazione necessaria, infatti, è stata presentata, entro i termini stabiliti, all’amministrazione regionale che, in base alla legge regionale 15 del 18 luglio 2005, intende favorire, attraverso un sostegno economico, lo sviluppo e l’avvio della gestione in forma associata di funzioni e servizi comunali. “I Comuni della Carnia e la Comunità montana, che ha coordinato i lavori – spiega il presidente dell’ente tolmezzino, Lino Not – sono stati fra i primi, in regione, a depositare la documentazione nei tempi previsti. Le convenzioni, infatti, sono state prima elaborate e poi discusse e approvate da tutti i 28 Comuni carnici in soli dieci giorni. Questo dimostra come le amministrazioni comunali vedano la Comunità montana come l’ente di riferimento per le attività di intervento sul territorio e siano aperti a tutte quelle soluzioni volte a dare risposte comuni ai problemi della montagna”. Le convenzioni stipulate fra i Comuni e la Comunità montana prevedono la realizzazione di alcuni uffici associati, fra cui quello per il patrimonio e gli acquisti, per gli espropri e consulenza in opere pubbliche, per il personale, per l’ufficio tributi (Ici e Tarsu) e per lo sportello unico per le imprese. Verranno inoltre predisposte le linee informatiche per le caselle certificate, le firme elettroniche e altri sistemi telematici quali la carta d’identità elettronica. “Una volta ottenuti i finanziamenti – continua il presidente – tali uffici potranno contribuire a snellire le procedure, a sollevare le amministrazioni locali da alcune incombenze e a dotare il territorio di strutture omogenee. Quasi tutti i Comuni dell’area montana hanno scelto di aderire al progetto nella sua totalità in modo da abbattere i costi e operare in sinergia con le altre realtà. Una volta valutato il progetto da parte dell’amministrazione regionale e in base ai finanziamenti concessi, valuteremo gli aspetti operativi insieme agli amministratori e ai funzionari locali, per creare uffici sovracomunali con sede a Tolmezzo e gestiti dalla Comunità montana, e altri, più vicini ai piccoli centri abitati, dislocati nelle diverse vallate”. La Comunità montana ha inoltre predisposto lo studio di fattibilità che rappresenterà un utile strumento conoscitivo per valutare, anche in futuro, l’opportunità di adottare scelte di tipo associativo verificando la realizzabilità dei progetti.
