CARNIA- In vista una sede staccata dell’Università di Udine

La Provincia di Udine promuove la creazione di una sede staccata dell’Università di Udine in Carnia. La giunta Strassoldo ha approvato la bozza dello statuto del Consorzio che avrà il compito di favorire e sviluppare la creazione nella montagna friulana di un polo per gli studi universitari e la formazione avanzata. L’investimento iniziale previsto dall’amministrazione di palazzo Belgrado, inoltre, è di 50 mila euro.
«Questa decisione – commenta il presidente della Provincia, Marzio Strassoldo – rappresenta la risposta concreta alle esigenze di crescita culturale e alla necessità di investire nelle risorse umane che animano la montagna friulana. Siamo convinti che questa sia la chiave per definire le azioni che consentano il progresso dell’area. Investiamo, dunque – conclude Strassoldo –, come previsto nel nostro programma di sviluppo per la Montagna, in un’iniziativa che riteniamo vincente per il futuro dell’Alto Friuli».
Costituito dalla Provincia, dall’Ateneo friulano, dall’Agemont, dalla Comunità montana della Carnia e dal Comitato per l’Università in Carnia, il Consorzio provvederà all’istituzione di Facoltà, Corsi di laurea triennale e specialistica, Master di I° e II° livello, Corsi per diploma universitari, di perfezionamento, di specializzazione e di aggiornamento professionale. Il Consorzio avrà anche il compito di coordinare e mettere in rete le iniziative e i progetti di formazione universitaria avanzata nati o in via di sviluppo sul territorio montano, oltre a individuare e fornire gli strumenti necessari per l’avvio, lo svolgimento e l’incremento di queste iniziative. E promuoverà la più ampia collaborazione possibile tra le Università interessate all’incremento di questa iniziativa e gli enti locali, tra i centri di ricerca e le istituzioni economiche, tra gli ordini professionali e le associazioni di categoria.