TOLMEZZO- Università, a dicembre il consorzio Coralp
La costituzione dell’Università di Tolmezzo è sempre più vicina. Nei giorni scorsi, infatti, è stata definita, a Tolmezzo, presso la sede della Comunità montana della Carnia, la bozza definitiva dello statuto del consorzio Coralp, l’ente che opererà per favorire l’insediamento, nella montagna friulana, di un polo di sviluppo degli studi universitari e della formazione avanzata. Alla riunione hanno preso parte Mauro Saro, presidente del Comitato per l’Università di Tolmezzo, Lino Not, presidente della Comunità montana della Carnia, Marzio Strassoldo, presidente della Provincia di Udine, il rettore dell’Università di Udine Furio Honsell, il sindaco del Comune di Tolmezzo Sergio Cuzzi e Oscar Chiapolino, consigliere di Agemont, oltre ad alcuni rappresentanti delle categorie economiche. “Il consorzio – ha spiegato il presidente Not – provvederà al coordinamento e alla messa in rete delle iniziative e dei progetti di formazione universitaria avanzata che nasceranno nell’area montana, individuerà e fornirà locali, beni e strumenti necessari all’avvio, allo svolgimento e all’incremento della loro attività. Creerà, inoltre, collaborazioni fra Università, enti locali, centri di ricerca, ordini professionali, istituzioni e categorie economiche per la realizzazione di progetti comuni sul territorio”. Soddisfazione, per il risultato raggiunto, è venuta anche da Mauro Saro, che da anni opera, attraverso il Comitato, per portare l’Università a Tolmezzo e che si è detto felice per essere, ormai, vicino alla meta, mentre Marzio Strassoldo, nel corso dell’incontro, ha sottolineato come: “Nel prossimo consiglio provinciale approveremo lo statuto del Consorzio Coralp riveduto e corretto, e sarà così possibile siglare ufficialmente la nascita della sede staccata dell’Università di Udine in Carnia. Un’azione promossa per venire incontro alle richieste del territorio montano, che non potrà far altro che progredire attraverso una crescita culturale e una valorizzazione delle risorse umane”. L’appuntamento ha permesso agli intervenuti di confrontarsi anche sulle offerte didattiche che caratterizzeranno il polo universitario. Il rettore Honsell, in particolar modo, ha evidenziato come le aree di studio presenti nell’area montana dovranno concentrarsi sui sistemi informatici, sul management, con particolare riferimento alla gestione delle imprese montane e sulla formazione di professionisti in grado di operare all’interno della filiera legno.
A livello operativo il consorzio provvederà, inoltre, all’istituzione di facoltà, corsi di laurea triennale e specialistica, master di I e II livello, corsi per diplomi universitari, corsi di perfezionamento, di specializzazione e di aggiornamento professionale, promuovendo la realizzazione di servizi universitari e parauniversitari di supporto a tali iniziative. Concederà l’uso di attrezzature e immobili e favorirà qualsiasi iniziativa che contribuisca alla conoscenza della realtà universitaria della montagna friulana.
