ARTEGNA- Domenica a teatro c’è “Il principe moro”

La compagnia Pantakin da Venezia torna in regione con uno degli spettacoli più rodati del suo repertorio. “Il principe moro”, sottotitolato “acrobazie in maschera per dramma giocoso”, sarà ad Artegna, per la stagione firmata da ERT, Comune e Associazione Amici del Teatro, al Nuovo Teatro “Mons. Lavaroni” domenica 26 febbraio, alle 20.45. Il lavoro dei Pantakin è affidato all’interpretazione di Francesco Manenti, Marta Dalla Via, Elisa Canessa e Michele Modesto Casarin, quest’ultimo nella doppia veste di attore e regista.

Le sorti dei personaggi del “Principe Moro” – il giovane principe Balthasar, Pantalone, Sgualda, il saltimbanco – si intrecciano nella città di Venezia, che diventa palcoscenico di complotti e cospirazioni in grado di infrangere il precario equilibrio tra Oriente e Occidente. Negli spettacoli di Commedia del Seicento i comici denunciavano attraverso l’uso delle maschere i problemi e i soprusi del loro tempo, permettendo così al pubblico di esorcizzarli con la risata. Nel canovaccio della Compagnia Pantakin, Pantalone, archetipo del potere, assume la valenza del moderno dittatore o capo politico; la zingara diventa il simbolo del moderno “anarchico” che rifiuta i principi di una società corrotta; il principe un nuovo paladino senza macchia e senza paura, pronto a sacrificare il suo amore per la patria. ”Per avvicinare di più il nostro lavoro – spiega il regista – a quello dei comici di un tempo, che attingevano ai Classici quali Tasso, Ariosto, Plauto, rispettiamo oggi lo stesso stile/meccanismo di ricerca rifacendoci a Shakespeare, Molière, Goldoni, per sconfinare in Artaud”. Sempre nel rispetto di un genere che attinge anche a diverse discipline la compagnia integra al lavoro di improvvisazione tecniche performative come la giocoleria, l’acrobatica, il canto, la danza.