ILLEGIO- Domani l’inaugurazione della mostra su San Martino

S’apre sabato 29 aprile alle ore 17.00, a Illegio di Tolmezzo, la mostra internazionale “Martino. Un santo e la sua civiltà nel racconto dell’arte” che sarà visitabile fino al 30 settembre 2006 nella Casa delle Esposizioni. Oltre settanta opere d’arte da musei, gallerie, chiese e monasteri di dodici Paesi d’Europa, per raccontare san Martino di Tours e la sua civiltà attraverso tavole lignee dipinte, sculture, tele, incisioni, ori, codici dal V al XX secolo.

L’evento, realizzato da un Comitato nazionale istituito dalla Repubblica Italiana, cui partecipano oltre cinquanta tra istituzioni, enti e studiosi di riconosciuto prestigio, sarà sottolineato dalla presenza del card. José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione per le cause dei santi, già rettore della Pontificia università Urbaniana, e del prof. Nikolaus Lobkowicz, direttore dell’Istituto Centrale di studi per l’Europa orientale (Zimos). Due voci autorevoli che s’intrecceranno nel colloquio su “Civiltà e cristianesimo: la traccia dei santi per il terzo millennio”. Ad accogliere gli illustri ospiti, le autorità e i visitatori sarà l’arcivescovo di Udine, mons. Pietro Brollo, con il suo intervento introduttivo. Poi i saluti del presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, del sindaco di Tolmezzo, Sergio Cuzzi, e gli interventi del presidente designato del Comitato nazionale e parroco di Tolmezzo, mons. Angelo Zanello e don Alessio Geretti, curatore scientifico della mostra, la quale rappresenta un nuovo traguardo per Illegio, dove le precedenti esposizioni internazionali “Floriano” (2004) e “Mysterium” (2005) richiamarono migliaia di visitatori dall’Italia e dall’estero. Dopo i saluti e la presentazione della mostra, sale aperte fino alle ore 22.

Quest’anno capolavori di Dürer, Solimena, van Oost, Bassano, Farinati, Grassi, e di molti altri autori giungono da Musei Vaticani, Louvre, Rjiksmuseum di Amsterdam, Museo nazionale di Barcellona, Museo Nazionale di Monaco, Galleria Nazionale di Lubiana, Basilica di San Marco di Venezia, Museo Ungherese di Budapest e da molte altre sedi. Tra i pezzi d’eccezione, alcuni reliquiari di V e VI secolo, un Martino in argento, quattrocentesco, da Carcassonne (il più prezioso di Francia), quattro codici dell’Alto Medioevo riccamente miniati, affreschi provenienti dalle romaniche chiese di Catalogna, trittici fiorentini del primissimo Rinascimento e superbi dipinti fiamminghi dell’età Barocca.

La mostra “Martino”, accompagnata da numerosi eventi culturali (colloqui, convegni, concerti) nel periodo maggio-settembre, è organizzata sotto l’Alto Patronato del Segretario di Stato di Benedetto XVI e del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha il sostegno di una nutrita cordata di partner pubblici e privati: Ministero, Regione, Arcidiocesi di Udine, Provincia di Udine, Comune di Tolmezzo, Comunità montana della Carnia, Università degli Studi di Udine, Deputazione di Storia Patria per Friuli, Fondazione Crup, Banca Popolare FriulAdria, Coopca, Carniarmonie, Associazione musicale della Carnia, Uapi Tolmezzo, Associazione industriali di Tolmezzo.

Corredata da un catalogo edito da Skira, “Martino” rimarrà aperta fino al 30 settembre con il seguente orario: ogni giorno dalle 10 alle 19. Lunedì chiuso. Biglietti interi Euro 7; ridotti Euro 4.5; per le scolaresche Euro 3. Ingresso gratuito per i visitatori sotto i 6 anni e per coloro nel cui nome o cognome appare Martino. Per i gruppi è previsto un ingresso gratuito ogni 25 persone e l’obbligo di prenotazione (tel. 0433/4445/44816 oppure e-mail, pieve_tolmezzo@libero.it).