Primo pianoTarvisianoTerritorioVarie

Il 1° gennaio ritorna la tradizione a Tarvisio con la 47a Fiaccolata del Lussari

Una tradizione che compie quasi mezzo secolo e un appuntamento che migliaia di visitatori e turisti attendono per salutare l’anno nuovo con la discesa degli oltre duecentocinquanta fiaccolatori dalla pista Di Prampero: un evento che ha il sostegno di PromoTurismoFvg e che è andato crescendo e arricchendosi di anno in anno fino a essere oggi un’attrattiva importante per l’intera regione Friuli Venezia Giulia.

È quanto ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini alla presentazione della 47ma edizione della Fiaccolata del Lussari, la più lunga delle Alpi Giulie.

Una tradizione che – ha ricordato il presidente dell’Unione sportiva Camporosso Damiano Matiz assieme al sindaco di Tarvisio Renzo Zanette – è iniziata quasi un cinquantennio fa, quando un gruppo di amici decise scendere sulla pista Di Prampero con gli abiti della tradizione portando una fiaccola in mano. Erano in venti e oggi sono più di duecentocinquanta i fedelissimi che ogni anno disegnano questo serpentone di fiaccole che per 45 minuti regala coreografie uniche. Uno spettacolo a cui lo scorso anno hanno assistito oltre 5mila persone.

Il paese si mobilita sia prima che dopo nella preparazione delle fiaccole, con i mastri fiaccolatori che da generazioni studiano i materiali migliori, con gli artigiani che progettano il gadget dell’anno -fatto a mano- e con tutti gli abitanti di Camporosso che diventa capitale, per un giorno, della buona sorte evocata proprio dalla fiaccolata.

La procedura è sempre quella, da generazioni: i pretendenti che vogliono diventare fiaccolatori danno la loro disponibilità a partecipare, il comitato dell’Unione Sportiva Camporosso AD valuta la capacità tecnica dello sciatore e poi, passato l’esame, sono ufficialmente arruolati nel gruppo dei fiaccolatori.

Quattro gli appuntamenti di “Aspettando la Fiaccolata” organizzati per l’edizione 2020 a Camporosso in attesa della fiaccolata dell’1 gennaio (telecabina del Lussari aperta eccezionalmente fino alle 18:15 così gli spettatori potranno assistere alla kermesse da più luoghi e con più vedute).

A precedere la fiaccolata degli adulti in partenza per le 18.30, nel pomeriggio alle 16.30 quella dei bambini.

Per l’edizione 2020, lavorando nella prospettiva della manifestazione dei 50° anniversario, l’US Camporosso AD ha deciso di stilare una lista dei 20 motivi per i quali la Fiaccolata, al meno una volta nella vita, va vista:

1. Perché è la più lunga Fiaccolata in Costume delle Alpi Giulie
2. Perché partecipano almeno 250 fiaccolatori
3. Perché il paese si mobilita per la preparazione festa
4. Perché le fiaccole vengono prodotte a mano, seguendo una procedura rodata negli anni
5. Perché si può vedere anche la fiaccolata junior, che anticipa di due ore quella degli adulti in costume tradizionale
6. Perché la festa inizia lassù, sul Lussari e finisce a Camporosso
7. Perché la telecabina rimane aperta fino alle 18:15 per permettere di assistere alla fiaccolata
8. Per il suo significato: buona sorte a tutti nel primo giorno del nuovo anno
9. Perché si può partecipare anche agli eventi del “Aspettando la Fiaccolata”: 4 serate per creare attesa e racconto
10. Per vedere i fiaccolatori storici, alcuni, dalle prime edizioni
11. Perché ora è cresciuta ma, nella prima edizione di 47 anni fa, erano solo 20, i fiaccolatori
12. Perché mancano solo 3 anni all’anniversario dei 50°
13. Perché Urbano Pufitsch prima, il figlio Walter poi e lo staff di Massimo Zambenedetti ora, producono ogni anno circa 600 fiaccole
14. Perché per 45/60 minuti la Pista Di Prampero si trasforma in un alberello di Natale
15. Per sostenere i fiaccolatori dell’Associazione Sport X All con gli atleti diversamente abili
16. Perché il clima è festoso e la comunità accogliente
17. Per il vin brulè ed i mercatini in paese
18. Per scaldarsi al falò creato delle torce a fine discesa
19. Perché la Fiaccolata comunque viene fatta ogni anno e, anche quando non c’è neve, è tradizione farla a piedi
20. Per il dj set, la musica, l’intrattenimento e il divertimento.