CarniaPrimo pianoTerritorio

3.800 euro donati all’Associazione “Luca” con la raccolta fondi de “Il Filo dei Sapori”

È di 3.800 euro la cifra donata all’Associazione friulana oncologica pediatrica “Luca” grazie alla raccolta fondi condotta nella scorsa edizione de Il Filo dei Sapori. La somma è stata raccolta grazie alla solidarietà dimostrata dalla cittadinanza in occasione della pasta di beneficenza, organizzata dai “Cultori delle tradizioni”, gruppo di volontari dedito alla conservazione delle tradizioni locali e capitanato da Adriano Marzona dell’azienda F.lli Marzona di Verzegnis, tenutasi nei giorni della manifestazione in piazza XX Settembre a Tolmezzo. Significativo anche il contributo delle aziende che hanno partecipato alla kermesse del 2024.

L’Associazione “Luca”, nata dalla volontà dei due genitori che hanno affrontato assieme al figlio la battaglia contro il cancro, da oltre 20 anni affianca le famiglie che si trovano ad affrontare la difficile sfida delle cure oncologiche pediatriche. L’Associazione contribuisce anche con il sostegno alle istituzioni che si prendono cura dei bambini oncologici attraverso l’acquisto di apparecchiature mediche, supporto alla formazione del personale medico e attività di sensibilizzazione rivolte all’opinione pubblica.

Sin dal principio uno degli obiettivi principali del Filo dei Sapori è quello di sostenere le realtà locali che si impegnano a dare supporto alle persone ammalate e ai familiari – fanno sapere gli organizzatori della manifestazione –. Siamo grati al contributo delle aziende e ai cittadini che hanno scelto di partecipare alla pasta di beneficenza, contribuendo con il loro gesto a supportare un’Associazione che da anni si cura dei bambini, e delle loro famiglie, colpiti dal terribile male del cancro”.

La somma di 3.800 è stata consegnata formalmente al fondatore dell’Associazione Lorenzo De Stalis presso la sede della Comunità di montagna della Carnia (nella foto). “Nello spirito del Filo dei Sapori –continuano dall’organizzazione – in ricordo di Mirena Morocutti, produttrice di cjarsòns e una delle colonne portanti della nostra manifestazione, scomparsa a causa di un tumore a 64 anni, è stata anche avviata una raccolta fondi dalla figlia Sabrina e dalle aziende partecipanti, destinata al reparto oncologico dell’Ospedale di Tolmezzo”.