Campiolo, lettera di Serracchiani a Autostrade per l’Italia

Raccogliendo l’appello dei lavoratori e dei sindaci del Canal del
Ferro e Valcanale, la presidente della Regione Debora Serracchiani
ha inviato una lettera al presidente di Autostrade per l’Italia,
Fabio Cerchiai, per chiedere un "urgente intervento affinché
l’impianto di distribuzione carburanti Tamoil nell’area di servizio di
Campiolo Ovest sia messo nelle condizioni di riaprire, restituendo
un servizio fondamentale per la Val Canale – Canal del Ferro e per
tutti gli utenti di quel tratto autostradale".

Sabato scorso i lavoratori per dare conto della situazione di
grave difficoltà che si era venuta a creare, in termini di
sicurezza, assistenza stradale e di pubblico servizio, con la
chiusura dal primo luglio dell’impianto situato nel tratto
autostradale A23 Tarvisio-Udine avevano manifestato con un sit
in, protestando per il contenuto della lettera di licenziamento
nella quale la compagnia petrolifera annunciava la decisione
irrevocabile, a meno di un accordo con Autostrade per l’Italia
sui canoni di affitto.

Nella lettera inviata al presidente della società, Serracchiani
ricorda che "tra l’ultima stazione di rifornimento in Austria
(presso Arnoldstein) e la prima in territorio italiano corrono
ben 130 Km di distanza, con diversi tratti in galleria" e segnala
inoltre che tale decisione, oltre ad avere un incidenza sulle
entrate fiscali a vantaggio dell’Austria, ha aperto un rilevante
disagio sociale.

"Tale chiusura – spiega la presidente del Friuli Venezia Giulia –
viene letta dalla popolazione come un ulteriore segnale di
deprivazione di servizi cui è sottoposto il territorio montano,
cui si aggiunge il dramma familiare dei sette dipendenti che
prestavano servizio presso l’impianto, lasciati ora senza
certezza alcuna sul prossimo futuro".