Da Agemont sportelli informativi sulle nanotecnologie
"Nanocoat" è un’iniziativa di trasferimento tecnologico
e di sviluppo sperimentale nel campo dei materiali e dei trattamenti
superficiali nanostrutturati, finanziata dall’art.21 della l.r.26/2005 del Friuli Venezia Giulia (Legge sull’Innovazione).
Scopo dell’iniziativa, gestita da Agemont Centro di
Innovazione Tecnologica di Amaro in collaborazione con il Consorzio per il
Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone, è quello di
aumentare il livello di competitività delle imprese regionali andando a migliorare le
caratteristiche prestazionali dei materiali attualmente impiegati in
produzione.
Dal
punto di vista operativo –spiega il responsabile del progetto Luigi Valan –
nella prima fase del progetto è stato effettuato un monitoraggio delle imprese
appartenenti ai diversi settori di riferimento e identificate le applicazioni
di interesse. Sono quindi stati organizzati cicli di seminari tecnologici, con
l’obiettivo di dare la massima divulgazione dello stato dell’arte, delle
potenzialità e delle prospettive delle nanotecnologie applicate ai materiali e
ai trattamenti superficiali. Le applicazioni di maggior interesse sono state
oggetto di appositi studi di prefattibilità e di sperimentazioni. I risultati
convalidati sono stati opportunamente divulgati.
L’obiettivo, ora, è quello
di creare un punto di riferimento sul territorio regionale per valorizzare le
tecnologie sviluppate in ambito nazionale e internazionale aggiornando, in modo
continuativo, le imprese sullo stato di avanzamento della ricerca nel campo
delle nanotecnologie applicate ai materiali e sostenendone, in questo modo, i
processi di innovazione tecnologica.
Sono stati
pertanto attivati sul territorio della Regione Friuli Venezia Giulia i primi
due sportelli informativi presso le sedi
di Agemont di Amaro e Maniago a cui le imprese potranno rivolgersi
gratuitamente per verificare la possibilità di migliorare i propri prodotti o
processi impiegando nanotecnologie.
La difficoltà
delle imprese ad avvicinarsi a queste tecnologie deriva anche dalla difficoltà
di individuare il performer più adatto a risolvere una determinata esigenza
tecnologica: gli sportelli informativi faciliteranno questa fase trasferendo le
richieste pervenute dalle imprese a "Nanonet.exe", una rete di Centri di Competenza
pubblici e privati coordinata da Agemont CIT e dedicata alle nanotecnologie
applicate ai materiali. Ad oggi hanno aderito alla nostra rete circa 25 centri
tra cui le Università di Udine, di Trieste e di Padova, il Centro Ricerche
Plast-optica, la Fondazione Bruno Kessler, ISTM-CNR, CNR-IVALSA, il Consorzio
Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, il
Consorzio ProPlast e Veneto Nanotech”.
E’ attivo online
anche uno sportello virtuale attraverso il quale le imprese potranno far
pervenire le proprie richieste via internet.
In presenza di temi di interesse comune a più
imprese, nell’ambito delle attività del progetto "Nanocoat", Agemont CIT potrà conferire
direttamente incarichi per la realizzazione di studi di prefattibilità e/o di
ricerche sperimentali o promuovere la creazione di partenariati, anche
internazionali, per la presentazione di progetti di ricerca e/o di innovazione.
Per ulteriori informazioni
è possibile consultare il sito internet dedicato www.nanonetexe.eu.
