L’Alto Friuli si candida per i “World Winter Master Games” 2014-201

La montagna del Friuli Venezia Giulia si candida a ospitare i “World Winter Master Games” del 2014-2015. I promotori – Regione FVG tramite l’Assessore al Turismo ed Attività Produttive, l’Assessore allo Sport, Cultura e Rapporti Internazionali, Promotur, Provincia di Udine e i Comuni che saranno interessati -, sostenuti anche FISI e FISG, avranno tempo sino alla fine di marzo per proporsi. A tal proposito è già in preparazione un dossier da presentare all’IMGA (International Master Games Association) di Losanna, soggetto assegnatario dell’evento. Le gare, che comprendono differenti discipline, sono dedicate alle persone dai 35 anni in su.

Nel 2014-2015 si terrà la seconda edizione dei “World Winter Master Games”, dopo il debutto a Bled nel 2010. La montagna friulana dovrà battere la concorrenza di Oslo (Norvegia), Calgary (Canada) e dell’italiana Sestriere. L’assegnazione ufficiale avverrà a Londra il prossimo 4 aprile.

Queste “Olimpiadi della neve” si disputeranno in una settimana circa, con parecchie discipline sportive coinvolte: si va dallo sci alpino al biathlon, passando per sci nordico, hockey su ghiaccio, salto e combinata nordica. I promotori della candidatura Fvg stanno pensando di inserire anche alcune discipline dimostrative quali le gare con le “ciaspole” oppure lo sleddog, sfruttando anche la vicinanza con la Scuola internazionale di mushing di Fusine, che ha già organizzato con successo diversi appuntamenti.

Quanto alle sedi di gara, il programma contempla Tarvisio (per lo sci alpino), Pontebba (per l’hockey), Forni Avoltri (per il biathlon), Tolmezzo (dove sarà allestita una piastra di ghiaccio per il pattinaggio) e lo Zoncolan riservato allo sci alpino per i disabili, sito ideale come già sperimentato nel corso delle recenti manifestazioni di Coppa del Mondo per diversamente abili. Le gare potrebbero portare nel Tarvisiano e in Carnia circa 3.500 atleti e, in totale, 6.000 persone, per un evento che non è soltanto sportivo, ma anche turistico, dato che potrebbe assicurare un forte ritorno d’immagine per la montagna friulana, oltre a far conoscere ancora maggiormente il territorio.

Entusiasta della possibilità il presidente di Promotur, Stefano Mazzolini: «Oramai, la nostra regione ha una riconosciuta esperienza nell’organizzazione di grandi eventi sportivi – precisa -: dalle Universiadi alla Coppa del Mondo femminile, senza dimenticare le gare per disabili sullo Zoncolan o i mondiali di scialpinismo a Claut, le nostre capacità sono sotto gli occhi di tutti.

L’idea di candidarci a questi Giochi invernali è legata anche agli Europei Master che saranno ospitati a settembre di quest’anno a Lignano, una grande manifestazione che ci ha convinto a insistere su questa strada. Proprio nella nostra località balneare, in un periodo non molto ricco di turisti, porteremo molte migliaia di persone, che riempiranno gli alberghi e assicureranno lavoro. La possibilità che la montagna ospiti un’iniziativa simile nel 2014-2015 andrebbe nella stessa direzione».

Il binomio sport-turismo, insomma, pare sempre più consolidato: «Sono due fattori che crescono di pari passo – è il commento di Mazzolini -, ed entrambe rappresentano un volano fondamentale per far conoscere il territorio, promuovendo la nostra intera regione.

Ringrazio il Consiglio di Promotur per l’appoggio: ora con l’istituzione in Promotur della nuova Unità Grandi Eventi Sportivi potremo fare un salto di qualità non indifferente». Con l’arrivo di queste gare, le zone montane ne beneficerebbero notevolmente: «Si darebbe non soltanto uno slancio all’occupazione attuale nel settore alberghiero-ricettivo, ma anche un impulso per quella futura, indotto compreso. Mi sento infine – conclude Mazzolini – di ringraziare i volontari che, con il loro impegno e passione, contribuiscono in modo fondamentale per la perfetta riuscita delle gare. È anche grazie a loro che il nome del Friuli Venezia Giulia sta diventando sempre più importante. Io alla candidatura ai “World Winter Master Games” ci credo: sono fiducioso per una loro assegnazione alla montagna friulana».