Hockey, partita delicata per le Aquile

Il
turno di riposo ha permesso alle Ice Hockey Aquile FVG di
riorganizzare le idee nel tentativo di riprendersi dopo un periodo
decisamente sotto tono che, in questo penultimo girone prima
dell’inizio dei playoff, ha portato solo quattro punti. Così
l’obiettivo principale è diventato difendere la sesta
posizione dagli attacchi delle dirette avversarie, una su tutte il
Val di Fassa che si è portato a sole due lunghezze.

Nella
sfida casalinga di questa sera (sabato 8) contro l’Asiago, face-off alle 20.30,
diventa dunque fondamentale vincere per spingere nuovamente lontano i
trentini che osservano il turno di riposo e tenere a distanza di
sicurezza l’Alleghe impegnato nel derby bellunese di bassa classifica
con il Cortina.

L’Asiago
è reduce dall’esonero di John Harrington, l’allenatore che ha
condotto gli Stellati al secondo scudetto della loro storia,
allontanato per differenze di vedute sulla gestione della squadra e
per probabili dissidi nello spogliatoio. A guidare i vicentini ora è
John Parco carismatica figura dell’Altopiano.

Una
notizia che non necessariamente potrebbe giocare a favore delle
Aquile FVG, a spiegare il perché è il capitano
bianconero Luca Rigoni che conosce benissimo l’ambiente asiaghese:

«Secondo
me questa cosa ci sfavorisce. Da tempo c’erano degli attriti con il
coach e ora che i giocatori hanno finalmente ottenuto quello che
volevano, ce la metteranno tutta per dimostrare che avevano ragione».

A
conferma della teoria del numero 13 pontebbano, il 4 a 2 rifilato
ieri dall’Asiago al Cortina con la vittoria firmata dall’hat-trick di
Adam Heinrich.

«Stasera
non sarà di certo una passeggiata. Noi dobbiamo riscattarci
dopo la bruttissima prestazione di Cortina dove siamo consapevoli di
aver giocato male
– continua Rigoni. Sappiamo anche che
veniamo da parecchie sconfitte, ma dove almeno avevamo lottato, cosa
che non è successa all’Olimpico. Ora dobbiamo voltare pagina,
giocare con grinta, determinazione, spirito di sacrificio e con il
cuore. Purtroppo in questo momento mancano alcuni meccanismi e allora
dobbiamo sostituirli con le caratteristiche che ci hanno
contraddistinto anche anni passati».

Il
capitano chiama anche a raccolta i tifosi:

«So
che non è facile neppure per loro, che pagano il biglietto e
che vogliono vedere risultati. Spero, però, che capiscano che
mai come ora abbiamo bisogno anche del loro aiuto e di avere a fianco
persone che ci sostengono sempre e non solo quando le cose vanno
bene».

I
tre precedenti stagionali sono all’insegna dell’equilibrio, con
l’Asiago vittorioso nella prima sfida per 3 a 2 dopo i tiri di rigore
(le Aquile FVG si erano portate sullo 0 a 2 al termine del secondo
periodo) e poi al PalaVuerich per 2 a 1. Vittoria pontebbana per 5 a
4 nell’ultimo match giocato all’Odegar e caratterizzato dalle tante
emozioni con i bianconeri per tre volte capaci di stoppare il
tentativo di fuga dei vicentini.


Per
quanto riguarda l’infermeria, nelle file delle Ice Hockey Aquile FVG
sicuramente assente ancora Dimitri Lavrentiev mentre sono da valutare
le condizioni del portiere Andrej Hocevar sempre alle prese con
l’attacco influenzale che l’ha messo out contro il Cortina.
Nell’Asiago mancherà probabilmente il solo Gorza.

Il
match sarà diretto dalla coppia di arbitri Glauco Colcuc e
Thomas Gasser, mentre i fratelli Christian e Matthias Cristeli sono i
linesman.