Ciclovia Alpe Adria, approvato un nuovo lotto

Con l’approvazione del progetto definitivo relativo al tronco E-1° lotto “Moggio Udinese-Venzone” (il via libera è stato concesso nella recente seduta della Giunta provinciale su proposta del Vicepresidente Fabio Marchetti), procede l’iter per la completa realizzazione della pista ciclabile “Alpe Adria”. Un tracciato di collegamento transfrontaliero (che ha già beneficiato per alcuni tratti di fondi comunitari Interreg Italia Austria e Docup Obiettivo 2) di complessivi 90 chilometri che unirà, attraverso percorsi ricavati sul vecchio sedime ferroviario e collegamenti ad hoc, Coccau a Gemona del Friuli. Dei 90 chilometri, 37 sono già fruibili e riguardano il tratto Coccau-Pontebba, ulteriori 30 (da Dogna a Resiutta) sono in fase di ultimazione da parte della Comunità montana del Gemonese, Canale del Ferro Val Canale. «Con la deliberazione della Giunta provinciale – ha dichiarato il Vicepresidente Marchetti – viene dato un nuovo, determinante impulso a un’opera importante per l’area montana e la fascia del Gemonese che consentirà di sviluppare nuove forme di turismo e quindi di valorizzazione delle ricchezze territoriali, ambientali e paesaggistiche». Soddisfazione per la continuità amministrativa garantita all’opera viene espressa da Renato Carlantoni, capogruppo Pdl in consiglio provinciale nonché ideatore del tracciato nella prima stesura Moggio-Coccau. «Viene garantita una prosecuzione a un tracciato – ha commentato Carlantoni – molto frequentato che ha riconvertito un sedime abbandonato in percorso turistico che valorizza tutte le aree che attraversa e in cui pochi credevano prima della realizzazione».

Il tratto esaminato dalla Giunta provinciale (tronco E-1° lotto “Moggio Udinese-Venzone”) si estende per complessivi 14 chilometri e richiederà un investimento pari a 1 milione 900 mila euro. Il percorso della pista ciclabile è caratterizzato, in particolare, per l’utilizzo tra Resiutta e Moggio Udinese del vecchio tracciato della ex ferrovia Carnia-Tarvisio. Il collegamento si sviluppa dall’ ex stazione ferroviaria di Resiutta fino alla ex stazione ferroviaria di Moggio Udinese. Da qui è previsto un attraversamento della statale SS 13 Pontebbana con un sottopasso ciclo–pedonale in direzione di Moggio Udinese, superando il ponte sul Fella (in fase di ampliamento) per poi svilupparsi lungo la strada di Campiolo in direzione Amaro – Venzone.

Ad Amaro, con un altro sottopasso ciclo-pedonale in direzione di stazione di Carnia si attraversa la SS 52. Il percorso poi interessa strade campestri esistenti in un contesto ambientale molto tranquillo e privo del normale traffico veicolare, fino ad immettersi (parallelamente alla SS 13 e comunque in sede propria) in località Portis Nuova. Successivamente la pista ciclabile attraverserà la località di Portis Vecchia lungo la strada esistente, fino a confluire parallelamente (in sede propria) lungo la SS 13 per poi andare in via S. Leonardo a Venzone attraversando la SS. 13 mediante un impianto semaforizzato a chiamata.