Cipaf Alto Friuli strategico per la regione

La partita delle infrastrutture, sulla quale tutto il Friuli
Venezia Giulia gioca le sue prospettive di sviluppo, non
può fare a meno di Osoppo, della sua zona industriale,
del suo scalo ferroviario.

Lo ha ribadito ieri sera, al municipio di Osoppo, l’assessore
regionale a Viabilità e Trasporti, aPianificazione territoriale e
Lavori pubblici, Riccardo Riccardi, all’incontro con gli
imprenditori del Cipaf, il Consorzio per lo sviluppo industriale
ed economico della zona pedemontana Alto Friuli, presieduto da
Ivano Benvenuti.

Alle sollecitazioni dello stesso Benvenuti e del sindaco di
Osoppo, Luigino Bottoni, che hanno segnalato a Riccardi ed al
consigliere regionale Paolo Ciani le necessità infrastrutturali
del Consorzio ed una richiesta di attenzione all’incremento delle
attività del Cipaf, "a vantaggio non solo del comparto
industriale dell’Alto Friuli ma soprattutto del sistema sociale
dell’area, delle comunità di Osoppo, Buia, Maiano e Gemona",
l’assessore ha osservato come la zona industriale osovana
rappresenti "non solo un nodo ma anche una parte della rete su
cui articolare quella piattaforma logistica Fvg che deve trovare
sbocchi operativi sugli assi ferroviari europei Ovest-Est, tutto
da realizzare, e su quello Nord-Sud, imperniato sulla Pontebbana".

Osoppo, ha sottolineato Riccardi, è centrale rispetto ad una
Pontebbana (ancora poco utilizzata, di livello tecnico
accentuato, costata 1.000 miliardi di lire – oggi per realizzarla
sarebbero necessari 3 miliardi di euro) che è la parte
meridionale del Corridoio Baltico-Adriatico, di quella direttrice
ambita anche dal progetto Unicredit Logistics per l’incremento
dei traffici portuali di Trieste e Monfalcone.

"In questo contesto – ha indicato Riccardi – la Regione ribadisce
la volontà di creare una propria compagnia ferroviaria,
soprattutto per risolvere il problema del servizio merci, a
fronte di un diminuito impegno delle Ferrovie dello Stato".

Ma l’attenzione della Regione alle aziende del Cipaf passa anche,
ha affermato Riccardi, con gli interventi che si intende
programmare sulla SR 463 "del Tagliamento" e con la costruzione
della Sequals-Gemona, attraverso la cosiddetta finanza di
progetto, "con l’obiettivo entro la fine dell’attuale legislatura
regionale di riuscire a sbloccare le procedure che servono ad
individuare il concessionario".

"La Regione considera la Cimpello-Sequals-Gemona una direttrice
strategica per il Friuli Venezia Giulia: per tale motivo siamo
disponibili a valutare con il territorio come realizzarla, non
certo se farla".