Sergio Tiepolo ha perso l’ultima battaglia

Si è spento nella notte a 66 anni dopo una lunga malattia che ha tentato fino all’ultimo di combattere. Amministratore di lungo corso, sindaco per diversi anni del suo comune, promotore di mille battaglie. I funerali si volgeranno domani, sabato, alle 14 a Paularo. 

"Mandi Sergio". Così lo ha salutato il suo grande amico Renzo Tondo, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia sul suo blog. "La Carnia – ha scritto Tondo – perde un’altro protagonista della vita politica amministrativa. Di Sergio mi mancherà lo spirito combattivo, l’esuberanza tipica di chi si getta con passione nelle cose che fa".
Nato il 15 agosto del 1944
, dopo le scuole intraprende la professione di autista di autocorriere, aprendo successivamente una propria ditta di trasporto turistico tramite Bus con conducente, oggi gestita dai figli.

Ma la passione politica lo pervade da subito, inizia a militare negli anni ’70 con il Partito Liberale Italiano, quindi passa con l’Msi, il Movimento sociale italiano e poi con Alleanza Nazionale per la quale corse per la carica di Consigliere regionale alle Regionali del 1998.

Diventa sindaco di Paularo nel 1999 e nel 2003 da primo cittadino inscenò una delle prime proteste che lo resero celebre a livello regionale, lo sciopero della fame per chiedere interventi sull’acquedotto del paese, visto che i suoi concittadini erano costretti a bollire l’acqua perché quella che sgorgava dal rubinetto non era potabile.

Viene riconfermato sindaco nel 2004 ma iniziano i problemi all’interno della sua maggioranza che l’anno successivo, il 2005 si sfalda e parte di essa, assieme alle opposizioni si dimette in blocco “ultra dimidium” dal consiglio comunale.

Si va a nuove elezioni nel 2006 e Tiepolo si ripresenta con una propria lista civica, scontrandosi contro altri due avversari, l’attuale sindaco Maurizio Vuerli e Danielle Maion, entrambe precedentemente esponenti della sua maggioranza ed entrambe vicini all’allora Alleanza Nazionale.

Sempre nel 2006, alle Elezioni Provinciali, Tiepolo, esautorato da An, corse in maniera autonoma per la carica di Presidente con la lista di Alternativa Sociale, movimento fondato all’epoca a livello nazionale da Alessandra Mussolini, guadagnando lo 0,9% delle preferenze.

Negli ultimi anni, avvicinatosi a Forza Italia ed in seguito al Pdl, si spese molto per la vittoria di Renzo Tondo alle Elezioni regionali del 2008. Poi continuò dalle file dell’opposizione a battagliare soprattutto sull’acqua.

di David Zanirato, da www.altofriuli.com