DDT, limitare i disagi in vista dello switch off
Il passaggio dalla tecnologia analogica a quella digitale, con il rischio che almeno 600 famiglie dell’Alto Friuli non possano più vedere i canali televisivi della Rai, è l’argomento di un question time presentato dal capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale, Renato Carlantoni. «Da notizie apprese dalla stampa – scrive Carlantoni – risulta che il passaggio dall’analogico al digitale previsto per dicembre 2010 nella Valcanale – Canal del Ferro, incontrerà seri problemi nel suo funzionamento. Intere frazioni di Comuni della suddetta vallata risultano essere privi di copertura di rete e pertanto numerosi cittadini non potranno ricevere alcun segnale Rai a partire dalla data prevista sopra».
Per il capogruppo del Pdl, le responsabilità per un simile disservizio vanno individuate ed approfondite: «La Provincia di Udine – aggiunge – non ha dirette competenze in materia, ma nel suo ruolo istituzionale di ente intermedio ha sicuramente il dovere politico di interessarsi a questa vicenda, che ha dei risvolti, a parer mio, addirittura grotteschi, che va comunque a privare un territorio di un servizio pubblico per il quale i cittadini pagano un canone. L’ennesimo disservizio – precisa l’esponente del Pdl – da registrare in una valle già profondamente colpita da una crisi sociale e strutturale».
Per questo Carlantoni chiede ai presidenti Pietro Fontanini e Marco Quai «l’impegno a coordinare con urgenza le azioni necessarie atte a trovare la risoluzione del problema che possono essere solo quelle di un’accelerazione dei lavori necessari alla ricezione delle reti Rai o la richiesta di un rinvio del passaggio al digitale in tempi compatibili alla garanzia del servizio da parte di tutti i cittadini residenti».
