Baritussio: mantenere la dogana di San Leopoldo

"Intervenire presso la direzione regionale dell’Agenzia delle
dogane del Friuli Venezia Giulia per mantenere stabili le attività
e le funzioni oggi svolte dalla Sezione operativa territoriale di San
Leopoldo-Pontebba, con relativa adeguata dotazione di personale".

A chiederlo è il consigliere regionale del Pdl Franco Baritussio
in un’interpellanza presentata al presidente della Regione Renzo
Tondo.

"L’autoporto doganale di San Leopoldo-Pontebba – rileva
Baritussio – è un’infrastruttura moderna, sita in una posizione
strategica e comoda a ridosso di uno svincolo autostradale
dell’A23, in cui attualmente operano tre funzionari di dogana e
circa dodici addetti (in aumento) delle case di spedizione.

"Le statistiche del traffico e dell’operatività doganale dello
stesso autoporto indicano una stabilizzazione dei numeri e, fra
le materie oggetto di sdoganamento, una parte preponderante è
occupata dal gas. Per ragioni logistiche, le attività non captate
dall’autoporto di San Leopoldo-Pontebba vengono realizzate
prevalentemente dalle dogane di Arnoldstein (Austria) e di
Verona, quindi al di fuori della nostra regione, che viene così a
perdere una fetta importante di entrate derivanti da gettito
fiscale.

"Da parte dell’organizzazione doganale – prosegue l’esponente del
Pdl – si ventilano nuove forme operative (come ad esempio la
procedura domiciliata), che a una prima analisi potrebbero
portare alcuni vantaggi, ma nel concreto anche alla perdita di
importanti funzioni operative che indurrebbero l’utenza a
spostarsi su altre dogane estere o extra-regionali.

"Per questo – conclude Baritussio – è di vitale importanza che la
Sezione operativa territoriale di San Leopoldo-Pontebba mantenga
tutte le funzioni e le attività che attualmente svolge".