Innovazione nell’Endoscopia digestiva dell’ASS 3

Nelle scorse settimane i tecnici della Società fornitrice del sistema hanno terminato le attività di configurazione della parte hardware del sistema. Pertanto, per i medici della Struttura di Endoscopia dell’ASS n. 3 “Alto Friuli” è ora possibile usufruire di un servizio interno alla Struttura di consulenza (second opinion) in tempo reale tra i due Presidi Ospedalieri. In altri termini, i medici che operano nelle sale endoscopiche di Tolmezzo possono vedere in tempo reale le immagini endoscopiche di un esame in svolgimento a Gemona del Friuli e viceversa.

Il sistema verrà inaugurato ufficialmente venerdì 1 ottobre alla presenza dell’ Assessore Regionale Vladimir Kosic.

Dal punto di vista tecnico – spiega l’ ingegner Luigi Di Benedetto, responsabile dell’ ingegneria clinica dell’ Alto Friuli – si tratta di un sistema per l’archiviazione e la refertazione delle immagini acquisite dagli endoscopi in dotazione alla Struttura di Endoscopia Digestiva dell’Azienda  n.3 "Alto Friuli". Il sistema è composto da: un database centrale su cui avviene la memorizzazione delle immagini e del referto associato a ciascun esame, da 3 stazioni di lavoro per l’acquisizione delle immagini e la refertazione degli esami, e da 3 ulteriori stazioni di lavoro che consentono la sola visualizzazione e refertazione degli esami. Inoltre, mediante degli apparati di streaming video (un particolare tipo di proiezione dei filmati), i medici che operano nelle sale endoscopiche di Tolmezzo possono vedere in tempo reale le immagini endoscopiche di un esame in svolgimento a Gemona del Friuli e viceversa.”

E’ un’assoluta novità in campo regionale che consente l’acquisizione di immagini e filmati dalle apparecchiature endoscopiche (colonscopi, gastroscopi) permettendone l’elaborazione, il montaggio, l’archiviazione, la consultazione e la condivisione via Intranet (il sistema di collegamento in rete intra-aziendale) ed Internet.

Ma quali sono i vantaggi per i pazienti, per la clinica, per la diagnostica? Risponde a questa domanda il dottor Piero Brosolo, Direttore della SO Endoscopia digestiva dell’ ASS3: “Tutto questo si traduce nella possibilità di disporre di immagini e filmati di alta qualità dell’interno dell’apparato digerente, che possono essere discusse, anche in tempo reale, da professionisti situati anche a chilometri di distanza. Il beneficio per il paziente è rappresentato dalla possibilità di un confronto tra i medici, anche immediato, che contribuisce a condividere decisioni diagnostiche ed operative, riducendo evidentemente gli errori di interpretazione di quadri clinici anche complessi. Inoltre, la possibilità di recuperare dati archiviati digitalmente permette di disporre nella misura più adeguata delle informazioni, anche pregresse, che si riferiscono ad un dato paziente. Infine vi è la possibilità di fornire al paziente una documentazione in formato elettronico che può accompagnare il suo percorso clinico.” Non da ultimo, tali informazioni sono anche compatibili con i formati che permettono la condivisione dei dati nell’ambito della Regione (i così detti PACS) e quindi possono essere visualizzati in seguito anche da altri professionisti della Regione, qualora il percorso clinico o gli spostamenti del cittadino lo portino ad accedere ad altre strutture.

La realizzazione del sistema è stata possibile anche grazie al contributo della Fondazione CRUP, che sarà presente all’ inaugurazione ufficiale.