Esercitazione di ricerca dispersi a Chiusaforte
Nella
ricerca dei dispersi, è fondamentale seguire un metodo ed una
pianificazione per riuscire ad ottenere il massimo risultato nel
minor tempo possibile. Per fare questo però, le varie squadre
impegnate nell’intervento di soccorso, devono conoscersi, essere
affiatate e avere fiducia l’una nell’altra. Ecco perché
viene data molto importanza alla due giorni di esercitazione in
programma per sabato 25 e domenica 26 settembre a Chiusaforte, utile
proprio per migliorare il coordinamento e le tecniche di intervento
tra i diversi gruppi chiamati ad effettuare una ricerca dispersi.
Innanzitutto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, poi
le squadre del Soccorso Alpino di Guardia di Finanza e dei
Carabinieri, quindi i volontari della Protezione civile regionale.
«La
ricerca dispersi – afferma Giovanni Adduca, responsabile
dell’esercitazione e capostazione Cnsas di Moggio Udinese – è
uno degli interventi di soccorso più complicato, per il quale
sono fondamentali il metodo e la disponibilità di risorse
umane. Per questo, in caso di necessità , è fondamentale
l’apporto di altri volontari, come possono essere quelli della
Protezione civile regionale. E l’esercitazione di sabato e domenica
– aggiunge – è pensata proprio per affinare le tecniche di
ricerca ed aumentare la conoscenza e la fiducia reciproche».
Nella
due giorni di addestramento, che avrà come campo base l’ex
caserma Zucchi di Chiusafortre, saranno impegnati un centinaio di
uomini. Il programma prevede il ritrovo dei volontari alle 13.30 di
sabato, seguito dalla presentazione dell’esercitazione e da un
breve corso teorico a cura dei coordinatori di ricerca e dai
responsabili di settore del Cnsas su organizzazione e pianificazione
di un intervento, anche con l’ausilio di elicottero e unitÃ
cinofile. Domenica il ritrovo è previsto alle 7.30, con la
formazione delle squadre e l’avvio della simulazione di ricerca.
Domenica inoltre, sarà possibile proseguire nei test di
idoneità dei dispositivi di ricerca persone in fase di
perfezionamento dalla Protezione Civile regionale.
