A Forni di Sopra la prima via alluminata a LED

Una nuova luce rischiara
le notti fornesi: non si tratta di qualche fredda insegna a neon, ma
del chiarore che illumina via Chianeit, la prima strada pubblica di
alta quota in Carnia dotata di tecnologia LED (Light Emitting
Diode
).

La via, che collega la
strada principale alle piste forestali che portano verso gli alpeggi
e al comprensorio sciistico del Varmost, attraversando un folto
gruppo di case di residenza e seconde case, fino allo scorso 3
settembre era solo scarsamente illuminata, con pochi ed inefficienti
punti luce (un tratto di circa 500 metri era addirittura del tutto
privo di illuminazione).

L’intervento ha visto
non solo la sostituzione dei vecchi lampioni, ma l’installazione di
16 nuovi punti illuminanti, migliorando così il grado di
visibilità notturna.

L’installazione delle
lampade a LED consente una notevole riduzione dei consumi: ogni
lampara permette un risparmio di energia di circa il 60%,
comportando,
a fronte di
un ampliamento della rete viaria illuminata pari al 319%, un aumento
dell’energia consumata pari soltanto al 52,25% (rapporto di
riduzione 1:6 circa).

Il nuovo sistema di
illuminazione prevede inoltre che la luce emessa possa venir
programmata per ogni punto luce; in questo modo ogni lampara andrà
ad aumentare e diminuire d’intensità in maniera graduale, a
seconda della quantità di luce naturale presente
nell’ambiente: così facendo è stato possibile evitare
il fastidioso fenomeno dell’ on-off che
durante la notte causa tratti viari in assoluta ombra in
corrispondenza dei lampioni che funzionano solamente in servizio
serale.

L’installazione dei
corpi illuminanti a LED è soltanto il più recente dei
passi compiuti dalle Amministrazioni Comunali (presenti e passate)
sulla strada dello sviluppo sostenibile: ormai consolidato è
l’impegno del Comune nel campo delle energie rinnovabili, con
l’istallazione di collettori solari e pannelli fotovoltaici sul
tetto di scuole, casere e rifugi, la realizzazione di una rete di
teleriscaldamento a biomassa forestale a servizio degli edifici
pubblici e la realizzazione di micro centrali a bassissimo impatto
ambientale per la produzione di energia idroelettrica.

Altre iniziative nel
campo della sostenibilità sono l’approvvigionamento degli
edifici pubblici di detersivi, saponi e prodotti di carta per uso
domestico a marchio Ecolabel e lo sforzo per diffondere le “buone
pratiche” tra la popolazione, sia organizzando conferenze sul tema
della bioedilizia, sia proponendo nelle scuole progetti didattici sul
risparmio energetico e la raccolta differenziata.

La realizzazione del
nuovo impianto di via Chianeit è solo un progetto
sperimentale: l’idea, infatti, è quella di riuscire a
sostituire tutta l’illuminazione pubblica con un sistema a LED.