Dal Montenegro per studiare la gestione forestale sostenibile
Si fermerà fino a sabato 4
settembre la delegazione montenegrina in visita in Carnia.
L’obiettivo è quello di una prima presa di contatto con la
realtà montana friulana, per molti versi simile a quella da
cui provengono i delegati di Rozaje, guidati dal sindaco della
cittadina del nord del Motenegro, in prossimità dei confini di
Serbia e Kosovo. Della delegazione fanno parte, inoltre, un
parlamentare locale, il direttore dell’Agenzia forestale statale, il
responsabile del locale Centro per la promozione d’impresa e alcuni
imprenditori della filiera foresta-legno. L’iniziativa si colloca
nell’ambito della collaborazione in atto tra il Governo del
Montenegro e l’Amministrazione regionale del Fvg, beneficia di un
sostegno finanziario della Direzione centrale rapporti internazionali
e ha Informest come capofila di una partnership locale che
comprende, tra gli altri, la cooperativa Legno Servizi di
Tolmezzo.
«Nel campo forestale – spiega Enore Casanova,
presidente di Legno Servizi -, l’interesse degli ospiti è
quello di cogliere le politiche e le buone prassi di gestione
boschiva sostenibile (in particolare la tematica Pefc) al fine
di poterle replicare inizialmente nell’area di Rozaje ma,
successivamente, nell’intero territorio della Repubblica
montenegrina». Per questo, sono state effettuate visite allo
stabilimento di Paluzza (produzione di lamellare e abitazioni in
legno); alla segheria dei f.lli De Infanti, a Ravascletto; alla Xila
di Ovaro (elementi per infissi); alla foresta di Pramosio, per
esaminare de visu le pratiche di gestione forestale di un bosco
certificato Pefc. Presso la sede del Cesfam di Paluzza, sono state
illustrate le politiche regionali e le iniziative che la Regione (in
collaborazione con Legno Servizi) ha promosso e realizzato in tale
ambito. A questo incontro hanno preso parte il dottor Rinaldo Comino
(direttore del Servizio selvicoltura della Regione) e la dottoressa
Maria Cristina D’Orlando (che si occupa di Pefc ed è
vicepresidente di Pefc Italia). Per venerdì 3 sono previste visite alla Secab Società
Cooperativa (a Paluzza e poi a Noiaris, presso l’impianto di
produzione di energia idrolelettrica) e alla centrale di
teleriscaldamento a biomassa di Arta Terme. Presso l’Agemont, ad
Amaro, ci sarà la presa di contatto con una serie di aziende
di produzione e servizi legate strettamente all’economia montana.
Per sabato 4, infine, sono programmate visite ad alcuni esempi di
successo di sviluppo locale in un’area di montagna e la
partecipazione alla manifestazione “Magia del legno”, di Sutrio.
