A Sutrio si ritorna al passato con “Fasjn la mede”
Torna
anche quest’anno a Sutrio, in Carnia, la tradizionale
manifestazione “Fasjn la mede”, ovvero
“Facciamo i covoni di fieno”. In programma
domenica 25 luglio, la festa è nato per ricordare e
soprattutto far conoscere alle ultime generazioni ed ai turisti uno
dei più diffusi fra gli antichi lavori della montagna carnica,
ovvero la fienagione in montagna, dalla falciatura dell’erba alla
composizione di grandi covoni di fieno. Un compito che era
appannaggio principalmente del mondo femminile e che verrà
riproposto da gruppi di donne di Sutrio vestite con gli abiti
tradizionali, affiancate da uomini e bambini, pure in costume.
Dalla
mattina alle 9.30 fino al pomeriggio nei prati dello Zoncolan si
susseguiranno le varie fasi della fienagione: gli uomini che
finiscono di falciare l’erba; le donne che sparpagliano il fieno e
poi, a mezzogiorno, si siedono all’ombra degli alberi per
rifocillarsi con la cjacule (il rustico pranzo al sacco,
racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto); e
poi ancora le donne che raccolgono il fieno in altissimi covoni.
A
fare da contorno a “Fasjn la mede” una passeggiata naturalistica
con la guida di un’erbologa nei prati d’alta quota alla scoperta
delle erbe di montagna e una pedalata amatoriale non competitiva su
quello che è ormai entrato nel mito del Giro d’Italia, il
monte Zoncolan. Alle 11.00 i prati si animeranno di musiche e balli
tradizionali attorno ai covoni, con giochi e l’esibizione di gruppi
folkloristici. All’ora di pranzo, negli stavoli (le tradizionali
baite carniche in pietra e legno) si potranno degustare piatti
tradizionali della Carnia preparati seguendo le ricette
dell’indimenticato chef Gianni Cosetti ed ottimi dolci, in un
originale percorso gastronomico-naturalistico, con cibi abbinati ai
pregiati vini Doc di Corno di Rosazzo. Così, passando da
stavolo a stavolo, si assaggeranno vari tipi di cjalzons, sia
dolci che salati, gnocs cu la scuete, frico con polenta,
selvaggina, polente e luagne, i classici orzo e fagioli, toc
in braide, gnocchi con le susine, fregoloz cun las ierbes,
Cjapus cu las frices senza contare vari tipi di dolci, lo
sciroppo di sambuco e frutti di bosco e un particolare the alle erbe
carniche.
Nel
corso della giornata si potranno fare passeggiate a dorso d’asino, ci
si potrà coccolare con massaggi di fieno, si potrà
visitare il mercatino agro alimentare ed artigianale allestito nel
piazzale dello Zoncolan. Per i bambini saranno organizzati giochi
dalla Ludoteca e per i più arditi sarà data la
possibilità di sorvolare lo Zoncolan in parapendio a cura del
Club Nido delle Fate di Cercivento.