Inaugurati due ponti a Forni di Sotto
"Anche oggi abbiamo tagliato due nastri tricolore per l’apertura
di altrettanti ponti sulla statale 52 ‘Carnica’. Il che dimostra che
la nostra è sì una politica di annunci, ma di annunci concreti,
di cose realizzate".
Così l’assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, si
è espresso oggi in occasione dell’inaugurazione di due opere
pubbliche a Forni di Sotto. Si tratta di due ponti – sul
torrente Auza e sul Rio Piccolo – realizzati rispettivamente da
Anas e dalla Protezione Civile regionale lungo la direttrice
della SS 52 "Carnica", rendendo più sicura e fluida la viabilità.
Secondo Riccardi – con il quale erano presenti anche il
consigliere regionale Luigi Cacitti, il sen. Vanni Lenna (già
assessore regionale alla Protezione civile), il presidente di FVG
Strade, Giorgio Santuz, il vicedirettore della Protezione Civile
regionale, Giovanni Petris – con interventi che complessivamente
hanno superato 1 milione di euro "abbiamo non solo dato una
risposta concreta ai problemi della viabilità, ma abbiamo anche
dato una risposta ai problemi della montagna. E ciò grazie alla
collaborazione fra Regione, Comune, Anas, FVG Strade, Protezione
Civile".
Per il sindaco di Forni di Sotto, Marco Lenna, i due interventi
hanno risanato due ponti, la cui situazione era ormai precaria.
Da parte sua il direttore del compartimento FVG dell’Anas, Cesare
Salice, ha messo in evidenza l’azione dell’Anas volta al miglior
utilizzo delle risorse con interventi (un altro era stato
inaugurato stamani a Paluzza sulla 52bis) volti a migliorare la
situazione viaria regionale e ciò anche grazie alla
collaborazione con FVG Strade.
I lavori, condotti dall’Anas, hanno riguardato il consolidamento
delle strutture pericolanti del ponte sul torrente Auza,
manufatto a tre arcate in muratura, di pietrame squadrato e
calcestruzzo, costruito nel 1884 a cura dell’allora Genio Civile.
Nel tempo, il ponte aveva costretto l’Anas alla chiusura di una
corsia al traffico stradale a causa di alcune mensole di sostegno
del marciapiede crollate. Inoltre, l’arco della campata, in
direzione Forni di Sotto, manifestava sintomi di cedimento dovuto
allo scalzamento della relativa spalla e il rivestimento dei
basamenti delle pile risultava danneggiato da urti da parte di
materiali lapidei trascinati nelle varie piene del torrente
stesso. La situazione era ulteriormente aggravata dal fatto che
questo ponte ricade in un contesto sismico di prima categoria.
L’intervento di manutenzione straordinaria ha dotato il ponte di
un piano viabile di una larghezza di 7 metri che permette il
transito a doppio senso di marcia anche dei mezzi pesanti e di
due marciapiedi laterali. La spesa complessiva è stata di oltre
620 mila euro.
La Protezione Civile regionale è invece intervenuta con un
intervento urgente per la messa in sicurezza del ponte sul rio
Piccolo. Il manufatto era stato costruito nel 1888 dal Genio
civile e aveva subito alcuni interventi di riparazione a seguito
del sisma del 1976. L’attuale intervento è consistito nel
consolidamento statico del ponte, con allargamento della sede
viaria, la creazione di un marciapiede pedonale e la pulizia dei
paramenti esterni in pietra. Il costo complessivo dell’intervento
è stato di 420 mila euro.