Piccoli Comuni: no alle riforme calate dall’alto

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I piccoli comuni del Fvg – sono 135 al di sotto dei 3.000 abitanti – dicono no a semplificazioni demagogiche sui costi della politica, no a riforme calate dall’alto, si a una riforma condivisa del sistema degli enti locali. E’ quanto è emerso dalla consulta dei Piccoli Comuni del Friuli Venezia Giulia convocata dal coordinatore regionale Giovanni Cumin e che si è riunita oggi a Udine nella sede dell’Anci. E’ stata decisa la predisposizione di un documento da portare all’attenzione dei consigli comunali dei 135 comuni e da consegnare infine alla Regione come contributo per la nuova Carta delle autonomie per una riforma degli Enti locali. “Vogliamo essere attori e non spettatori della riforma – spiega Cumin – e vogliamo ricordare alla Regione che il nostro sistema prevede per legge l’equiordinazione degli enti locali”. E’ stata infine sottolineata la necessità di una riforma che comprenda tutto il territorio regionale e non solo porzioni di esso come per esempio quello montano.