Convitto “Bachmann” Tarvisio, aggiudicati i lavori
Oggi seduta pubblica a palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine, per la comunicazione della migliore offerta (aggiudicazione provvisoria in quanto seguiranno le verifiche di rito per la stipula del contratto) relativa ai lavori di realizzazione del collegio-convitto annesso al Liceo “I. Bachmann” di Tarvisio. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è la F.C. Impianti Tecnologici s.r.l. di San Giorgio di Nogaro, che ha vinto con un ribasso del 7,55% sulla cifra a base d’asta di €. 3.262.000,00 (Iva esclusa). La ditta ha anche proposto miglioramenti al valore tecnico delle opere progettate e lavori aggiuntivi per il miglioramento funzionale e statico dell’edificio e per gli impianti energetici. Alla gara era stata invitata una trentina di ditte e 7 hanno presentato offerta. I lavori del nuovo collegio-convitto partiranno presumibilmente nei primi mesi del 2010. A comunicarlo è l’assessore provinciale all’edilizia scolastica Mario Virgili che ha preso atto con soddisfazione dell’iter per la verifica delle offerte che, in base alle nuove normative che richiedono una particolare attenzione per l’accertamento di eventuali anomalie, si è concluso con tempi veramente rapidi. Adesso ci auspichiamo che le ulteriori pratiche da parte degli Enti terzi possano procedere altrettanto speditamente – ha concluso Virigili – per giungere quanto prima alla posa della prima pietra di un’opera che darà un’importante opzione di sviluppo al complesso scolastico di Tarvisio. “E’ una gran bella notizia” ha aggiunto il Sindaco di Tarvisio e Consigliere provinciale, Renato Carlantoni, il quale ha espresso il suo compiacimento per la rapidità dello svolgimento della gara d’appalto, alla quale egli si augura possa seguire un altrettanto rapido inizio dei lavori. La costruzione del collegio-convitto consentirà la definitiva sistemazione degli studenti ora ospitati nei diversi alberghi di Tarvisio, svolgendo un’indubbia attrazione verso i giovani e così il polo scolastico non potrà subire ulteriori penalizzazioni da possibili tagli della riorganizzazione scolastica.
