Tris di Paolo Dainesi alla “Carnia Alpe Ronde”

E’ giunto raggiante in piazza XX Settembre a Tolmezzo Paolo Dainesi, pilota poliziotto di Cremona, il quale assieme al giovane concittadino Valerio Bonaldi ha vinto anche il 3.Carnia Alpe Ronde. Un successo per il driver dell’Autoclub Nazionale delle Forze di Polizia, che quest’anno la padronanza del mezzo e l’affidabilità della Peugeot 206 WRC della scuderia Grifone gli hanno reso più facile. Non altrettanto affidabile è stata la vettura gemella che era stata affidata, sempre dalla Grifone, ad Alberto Turolo, presidente della Scuderia Friuli. Per un banale problema alla batteria la sua Peugeot, Turolo aveva preso il via alla gara con alcuni minuti di ritardo rispetto all’orario assegnatogli. Causando a Turolo una penalità che gli avrebbe poi pregiudicato la gara. Infatti il friulano ha vinto di rabbia la prima speciale. Per poi ritirarsi nella seconda. Ma a valorizzare la prestazione di Dainesi resta il fatto che l’incalzare dei giovani avversari fin dalla seconda prova lo ha stimolato a percorrere la terza speciale, vincendola come la seconda e la quarta, staccando lo stesso tempo ottenuto da Turolo nella prima p.s. . La palma del più sfortunato va però assegnata ad Ennio Boria, driver di Villa Santina, località a pochi chilometri dalla fine sella speciale della Ronde, che si sviluppava per 12,250 Km tra Fusea e Lauco. Attaccando a fondo gli avversari, compreso Babuin che era al secondo posto, Boria dopo la terza speciale era secondo. Purtroppo la foga della sua azione d’attacco, non frenata nell’ultimo settore cronometrato, lo ha portato al ritiro causato da un’uscita di strada. Lasciando a Babuin, di Pasiano di Pordenone, la piazza d’onore, a 21,6” da Dainesi. Ottima la prestazione del trevigiano Roberto Scopel, il quale con una Renault Clio Williams FA, tra le vetture di scaduta omologazione, si è classificato al terzo posto, a 1’07”,8. Precedendo a sua volta il goriziano Federico Laurencich, con la Renault Clio, di meno di 3”, e il friulano Michele Ianesi, anch’egli su Clio FA, di meno di 4”. Bella prova anche per il carnico Gianpaolo Boria. Sesto su Renault Clio S1600 a 1’13”,3. mentre primo del gruppo N è il cividalese Nicola Cescutti, sulla Mitsubishi EVO IX. Nono posto per il carabiniere di Castelfranco Veneto Pierdomenico Fiorese, dell’ACNFP, con la Mitsubishi Lancer EVO IX. Quattordicesimo Luca Tabaton, sulla Fiat Punto Abarth S2000, il quale ha patito un problema alla centralina, che gli spegneva il motore in alcune delle veloci staccate dopo i tornanti.

E’ stata un’edizione interessante questa del Carnia Alpe Ronde – Rally delle Polizie, perché ha confermato l’efficacia e la selettività della prova speciale, molto tecnica, lungo la quale i piloti incontravano ogni sorta delle difficoltà tipiche delle gare su strada. I driver hanno trovato un percorso pulito, anche dalla brina che invece ieri interessava alcuni tratti. “La partecipazione è stata numerosa e qualificata – ha commentato il Presidente dell’ACFNP, Angelo Rossi – caratterizzata da numerosi giovani; affollata soprattutto se teniamo conto che è stata disputata a fine stagione, quando molti piloti hanno già concluso la loro stagione di gare”.