Gnognosaurs: un blog aspettando il libro
«I dinosaurs sono estints? No, a rivin in librerie»: è questo lo slogan che accompagna l’uscita della prima raccolta dei fumetti de «I Gnognosaurs». Le strisce dei simpatici dinosauri che si esprimono in friulano vengono pubblicate regolarmente su Alc&Cè, rivista per ragazzi in allegato alla Vita Cattolica. Ora finalmente l’autore, Andrea “Dree” Venier ha deciso di raccogliere le migliori storie in un volume, in libreria per i primi di dicembre per i tipi della editrice "L’Omino Rosso" di Pordenone. Ma prima di questa uscita si potranno gustare altre novità a proposito del fumetto su internet, la rete delle reti. Per promuovere il libro, infatti, da lunedì 16 è stato aperto un blog che pubblica ogni giorno una striscia inedita, notizie, giochi, contenuti da scaricare. I lettori verranno anche avvisati di qualche gadget gratis a sorpresa, in numero limitato, da andare a ritirare in luoghi diversi del Friuli: una sorta di caccia al tesoro. L’appuntamento on line è su www.gnognosaurs.blogspot.com.
La pubblicazione del sito è stata preceduta da misteriose mail, con orme di dinosauro che facevano intuire che qualcosa stava per accadere. Anche su Facebook i "Gnognos" si fanno vedere con, ad esempio, il quiz “Ce Gnogno sêstu?” e tramite altre applicazioni usate tra gli utenti del frequentatissimo “social network”. Insomma… blog, Facebook, mail: chi ha detto che il friulano non è al passo con i tempi? Con i Gnognosaurs la marilenghe non appartiene certo al Giurassico, come qualcuno vorrebbe far credere!
INFO VARIE
BIO Andrea Venier
Fumettista, grafico, vignettista, infografico, illustratore, animatore, designer, giornalista professionista…
Nato a Tolmezzo nel 1967, Andrea Venier è personaggio effervescente, pieno di iniziative e attività nel campo della lingua friulana, pur avendo sempre lavorato a Milano per importanti società editoriali.
Diplomato in illustrazione presso l’IED di Milano, come animatore negli anni 90 lavora presso Mediaset realizzando animazioni per programmi e sigle televisive tra cui quella Paperissima.
In Friuli realizza le vignette settimanali su "La Vita Cattolica " e dal 97 al 99 è stato vignettista de "L’Avvenire".
Nei fumetti ha realizzato parecchi personaggi che si esprimono in friulano, oltre ai Gnognosaurs: Capitan Cjargne, Little Meni, l’Acuile de Patrie (utilizzata dall’Università di Udine per poster promozionali). È fra i fondatori della fanzine a fumetti in marilenghe "Pipins".
Per La Vita Cattolica ha progettato la rivista in lingua friulana per ragazzi "Alc&Ce", che viene allegata al giornale, dove escono le avventure dei “Gnognos”.
Dal 1999 idea t-shirt in friulano, soprattutto per la ditta Friûlpoint (www.friulpoint.it), alcune delle quali diventano dei veri e propri modi di dire, come la mitica “Make frico not war”.
E’ stato ideatore di varie iniziative editoriali, come i libretti formato ‘millelire’ dal nome "Fregul", che trattano vari aspetti della cultura e storia friulane, o il libro multimediale "Tratôr Zâl" insieme al grup musicâl dai Beât Lès, una ironica versione di «Yellow Submarine» dei Beatles.
Dal 2003 è giornalista professionista, nello stesso anno crea il blog "ILfurlanist", il primo blog completamente in lingua friulana. Nel 2006 diventa responsabile della redazione dello storico mensile in lingua friulana La Patrie dal Friûl, e dopo la morte nel 2007 del direttore, pre Toni Beline, diventa direttore fino al 2009.
Tutte queste attività per la “marilenghe” danno da vivere? No: dal 1999 lavora a Milano per il Corriere della Sera: è uno dei responsabili dell’ufficio infografico.
I Gnognosaurs
I Gnognosaurs sono un fumetto a strisce (come Linus di Schulz, o le Sturmtruppen di Bonvi) con protagonisti dei simpatici dinosauri preistorici, che hanno la caratteristica di essere particolarmente tonti (in friulano "tonto" o "ingenuo" si dice "gnogno"). Momo il sauro si presenta alla sua immagine riflessa nell’acqua e si rammarica di non ricevere risposta, il Professor Einsaur inventa per caso la ruota ma la butta via perchè la ritiene inutile, Rugne il tirannosauro pretende di mangiarsi tutti i Gnognosaurs addentando il libro che contiene le loro storie… Creati dalla fantasia di Andrea Venier, i Gnognosaurs vengono pubblicati per la prima volta in Friuli nel 1995 in italiano con il nome di Pazzosauri, ma ben presto nome e strisce si trasformano in "marilenghe". L’appellativo Gnognosaurs risulta così simpatico anche ai non friulani che da allora viene sempre usato in qualsiasi lingua vengano tradotte le strisce, diventandone così il nome ufficiale.
Nel 1996 gli viene assegnato il primo premio della rassegna di grafica umoristica Citta di Villa Bartolomea (VR) "per l’originalità del disegno e la personale caratterizzazione dei personaggi"; presidente della giuria Beppe Mora.
Dal 1999 appaiono regolarmente sulle pagine della rivista in friulano per ragazzi "Alc&Cè", supplemento al settimanale La Vita Cattolica e sono stati usati per calendari e poster promozionali che diffondono l’uso della lingua friulana.
Il libro
84 pp formato comic book 17×24, costo 12 euro. E’ edito dall’editrice Omino Rosso di Pordenone (www.ominorosso.it), specializzata in libri per ragazzi, nata a Pordenone nel 2004 per iniziativa di Orazio Cantiello e di sua moglie Sabrina Zanghi.
