Ospedali Alto Friuli, necessaria una maggiore integrazione

Per quanto riguarda la sanità dell’Alto Friuli è indispensabile che le strutture ospedaliere di Tolmezzo e Gemona si integrino maggiormente per fornire servizi non soltanto per territorio di competenza dell’attuale azienda sanitaria ma che possano fungere da importante attrattiva anche per le aree limitrofe come il tarcentino ed una parte dell’area collinare”.

Lo affermano i consiglieri regionali del Pdl Paolo Ciani e Luigi Cacitti che, in riferimento alle prese di posizione del Sindaco di Gemona sull’eventuale ridimensionamento del nosocomio, chiariscono la posizione della Regione sul sistema sanitario relativo a quest’area.

La Regione – precisano – ha avviato un profondo sistema di riorganizzazione della sanità regionale che ha già visto l’eliminazione di due strutture complesse, e costose, come l’agenzia regionale ed il Centro Servizi Condivisi accorpando le funzioni ad un’unica regia regionale. E’ evidente che si dovrà amalgamare l’offerta sanitaria ed assistenziale evitando di creare inutili e costosi doppioni ma è ineludibile che i servizi primari restino nelle strutture sanitarie di Tolmezzo e Gemona”

A tal riguardo riteniamo che un’approfondita analisi dell’attuale bozza regionale della sanità dovrà essere fatta per rendere la sanità dell’Alto Friuli una sanità di eccellenza che potenzi e sviluppi i servizi che i nosocomi di Tolmezzo e Gemona già svolgono ora”.

La volontà della Regione – concludono Ciani e Cacitti – è quella di verificare tutte le potenzialità nel comparto sanitario per offrire un servizio sanitario di eccellenza in Friuli Venezia Giulia”.