Val Canale-Canal del Ferro, arrivano 7 milioni di euro

Quasi 7 milioni di euro, che si aggiungono ai 900 mila euro
già stanziati per i primi urgenti interventi (lo scorso 4 settembre
e pochi giorni dopo), per affrontare quelle che sabato al
municipio di Tarvisio l’assessore regionale alla Protezione
civile Riccardo Riccardi ha definito come "priorità d’intervento"
per il ripristino e la protezione del territorio dopo l’alluvione
che ha colpito la Val Canale ed il Canal del Ferro nel pomeriggio
e nella notte del 4 settembre 2009.

Riccardi ha così annunciato ai sindaci di Tarvisio, Renato
Carlantoni, Malborghetto Valbruna, Alessandro Oman, Pontebba,
Isabella De Monte, Dogna, Renato Taurian, Resiutta, Emilio
Beltrame, Moggio Udinese, Daniela Marcoccio, Chiusaforte, Luigi
Marcon, Amaro, Laura Zanella, e Resia, Sergio Chinese, che lunedì
prossimo sarà formalmente trasmesso alle nove Amministrazioni
comunali l’elenco – appunto – delle più pressanti priorità
individuate dalla struttura tecnica della Protezione civile
regionale, per un totale globale di 6,67 milioni di euro.

Risorse frutto delle "economie derivanti da ribassi d’asta (sulle
opere realizzate a seguito dell’alluvione dell’agosto 2003) e dal
recupero di finanziamenti su procedure in corso – ha sottolineato
l’assessore – per fronteggiare le maggiori ‘preoccupazioni’",
assicurando nel contempo i sindaci dell’area l’impegno per il
reperimento di ulteriori somme da mettere a disposizione della
Val Canale e del Canal del Ferro.

La Protezione civile regionale ha infatti stimato l’esigenza di
un programma più complessivo di lavori, stimati in circa 20/25
milioni di euro, "che la Regione intende affrontare attraverso
una seconda fase di interventi, comunque meno urgenti, da
sviluppare il prossimo anno".

E la stessa Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, ha anche
indicato l’assessore Riccardi, "assume l’impegno di valutare con
attenzione i danni riportati da privati ed aziende a seguito
dell’alluvione del 4 settembre scorso, con la volontà di
rispondere almeno parzialmente a queste necessità delle comunità
locali e del suo sistema economico".

L’assessore regionale ha infine ringraziato (all’incontro
sono intervenuti il consigliere regionale Franco Baritussio ed il
direttore della Protezione civile FVG Guglielmo Berlasso) tutti i
sindaci della zona "per il modo, lo stile, la responsabilità con
cui i primi cittadini, con pieno spirito solidaristico, hanno
affrontato ‘la partita’ delle priorità d’intervento nelle due
vallate".

Nel dettaglio, queste priorità d’intervento riguardano per circa
1,36 milioni di euro il comune di Tarvisio (per interventi nel
capoluogo, sul Lussari, Camporosso e Fusine Valromana), 1,90
milioni di euro Malborghetto (in particolare a Valbruna ed
Ugovizza), 240 mila euro a Pontebba, 0,9 milioni di euro a Dogna,
400 mila euro a Resiutta, 425 mila euro a Moggio Udinese, 540
mila euro a Chiusaforte, 50 mila ad Amaro e 500 mila a Resia, a
cui si aggiungono oltre 350 mila euro di interventi di competenza
della direzione regionale delle Risorse agricole, naturali e
forestali.

I lavori più significativi interessano la realizzazione di un
bacino di trattenuta dei fanghi scaricati dal rio Carscin e nuove
opere di sistemazione idraulico-forestale a Vabruna (600 mila
euro), la messa in sicurezza viaria ed il consolidamento del
versante in frana lungo la viabilità per Borgo Lussari (500 mila
euro) ed il consolidamento del ponte sulla strada provinciale
della Val Resia, in comune di Resia (500 mila euro).