“Leggimontagna” premia le donne
E’ stata una settima edizione quasi tutta al femminile quella di "Leggimontagna" 2009, il premio letterario e audiovisivi dedicato alla letteratura e ai video che hanno come protagonista la montagna, la cui cerimonia di premiazione, che ha chiuso tre giornate di eventi, si è svolta presso il Palazzo Veneziano di Malborghetto Valbruna alla presenza, fra gli altri, dell’alpinista Kurt Diemberger. Numerose sono state, infatti, le premiate, che si sono distinte in diverse categorie. Ad aggiudicarsi il primo premio per la sezione "narrativa" è stata Anna Lauwaert con "La via del drago", seguita da Giorgio Spreafico con "Il prigioniero dell’Eiger" e da Kriemhild Buhl con "Mio padre Hermann Buhl" mentre nella sezione "saggistica" hanno trionfato Tiziana Fragno e Stefania Massari con "Abiti. Racconti di abiti vissuti della tradizione valdostana", seguite da Aldo Audisio e Angelica Natta Solari, curatori di "Film delle montagne. Manifesti" e dall’opera di autori vari "Gino Soldà e il suo tempo". Per questa categoria è stato inoltre assegnato un premio speciale all’opera “Riccardo Cassin. Cento volti di un grande alpinista” di Alessandro Gogna, Laura Melesi e Daniele Redaelli.
Anche il primo premio della categoria "inediti" è stato assegnato a una donna, vale a dire a Silvia Petroni con "Notte nel cielo"; il secondo posto è andato a Marco Romelli con "Pioggia gelata", mentre il terzo è stato consegnato a Lucia Sandiano con "Lo zaino di Notu". Il giornalista triestino Paolo Rumiz si è invece aggiudicato il primo premio nella sezione "giornalismo" con l’articolo "Addio sergente Rigoni Stern" pubblicato su "La Repubblica". Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Franco Michieli con "Roberto Guidoni. Il lupo che corre", pubblicato sulla "Rivista della montagna" e Pietro Crivellaro con "Noi operai vincitori del Dru" pubblicato su "Il Sole 24Ore".
Per il quarto anno consecutivo "Leggimontagna" ha posto l’attenzione anche alla sezione "audiovisivi", che ha visto classificarsi al primo posto Andrea Gobetti e Tommaso Biondi con "La lunga notte", seguiti da Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino con "Prezzemolo" e da Micol Cossali con "Picu picu picuraro, meglio porcu e no vuiaro".
A evidenziare l’accresciuta importanza del concorso a livello nazionale sono anche le cifre: l’edizione 2009 del premio ha visto la partecipazione di 147 elaborati, suddivisi in 36 opere di narrativa, 16 di saggistica, 64 per la sezione giornalismo e 13 inediti; 18 sono, invece, i filmati che hanno gareggiato nella sezione audiovisivi.
"Leggimontagna" è un evento voluto e sostenuto dall’Asca (Associazione delle sezioni carniche del Cai – Forni Avoltri, Forni di Sopra, Ravascletto, Tolmezzo), con la collaborazione della Comunità montana della Carnia e con il sostegno, fra gli altri, della Regione Fvg, della Fondazione Crup, dell’Università degli Studi di Udine, del Cai Fvg, della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro, Valcanale e dei due Comuni ospitanti.
Nel corso della premiazione, allietata dall’accompagnamento musicale di Kaleido Trio, è stato consegnato inoltre il riconoscimento all’ "amico alpinista" Romano Benet, presente assieme a Nives Meroi, mentre hanno chiuso l’evento le visite alla mostra fotografica di Renato Candolini, che resterà aperta fino al 18 ottobre, e alla mostra "Millelibri".
I giurati delle diverse sezioni che hanno valutato gli elaborati sono Novella Cantarutti, Gianpaolo Carbonetto, Spiro Dalla Porta Xydias, Sergio De Infanti, Caterina Furlan, Gian Paolo Gri, Francesco Micelli, Luciano Santin, Andrea Zannini, Dante Spinotti, Livio Jacob e Leonardo Quaresima.