Sicurezza sul lavoro, incontro ad Artegna

Il mondo economico e del lavoro e la sanità della Provincia di
Udine si sono messi a confronto, al Teatro "Monsignor Lavaroni"
di Artegna, sugli effetti dell’applicazione del testo unico
sulla sicurezza sul lavoro alla realtà locale, in particolare per
quanto attiene la prevenzione delle alcol dipendenze.

Presenti il presidente della Regione, Renzo Tondo, i vertici
della Confidustria friulana, i rappresentanti dei sindacati,
della magistratura, amministratori e operatori, è stato auspicato
si possano contemperare le giuste precauzioni per la salute e
l’incolumità dei lavoratori attraverso una corretta
interpretazione della normativa nazionale di riferimento, il
decreto legislativo numero 81 del 2008.

In particolare, nel contesto dell’azione di semplificazione della
legislazione regionale che la Giunta ha avviato, l’attuazione di
tale testo unico potrà tenere conto delle particolari
caratteristiche del tessuto economico-produttivo del Friuli
Venezia Giulia.

Occorre altresì creare una cultura della sicurezza e della
prevenzione nelle aziende, che deve partire dalla base della
nostra società, rappresentata dalle famiglie. All’interno delle
quali (cioè in casa) si verifica la maggior parte degli
infortuni, per arrivare, con un ruolo partecipe dei lavoratori, a
un modello di prevenzione che veda coinvolte tutte le componenti
della nostra società.

Nel corso del convegno è stata anche accolta con favore la
proposta che l’attività di prevenzione curata dalle istituzioni
inerente la sicurezza sul lavoro sia estesa anche alle
tossicodipendenze.

Sollecitata inoltre una collaborazione diffusa tra tutte le
componenti interessate a combattere tra i lavoratori le
dipendenze, spesso causa di infortuni, affinché l’azione di
prevenzione non debba diventare coercitiva, rischiando così di
penalizzare soprattutto le piccole e medie imprese.

In riferimento alla situazione economica, è stato ricordato come
proprio ieri il Consiglio regionale ha approvato le misure
proposte dalla Giunta contro la crisi, che mettono a disposizione
del mondo economico, e non solo, 400 milioni di euro, sotto forma
di misure creditizie e di investimenti, come quelli che
deriveranno dalle grandi opere viarie sull’autostrada A4.

Infine è stato confermato che la Regione intende avviare una
semplificazione reale della selva di leggi esistenti ed è stata
annunciata l’intenzione di aprire un portale internet per
consentire ai singoli cittadini di segnalare all’Amministrazione
regionale eventuali situazioni eccessivamente difficili sotto il
profilo burocratico.