Secondo libro per il gemonese Dario Venturini
Giovedì 19 marzo 2009 alle ore 20, presso il teatro “Casa della Gioventù” di Buia, lo scrittore gemonese Dario Venturini presenterà con un metodo frizzante e divertente all’insegna della risata, il suo secondo libro: “A nudo – il cuore ha ragioni che la ragione non conosce”. Il libro, edito da Leonardo, è un’indagine tra i giovani, effettuata da uno degli autori più innovativi e giovani in circolazione, di appena 23 anni. Dario Venturini come detto, non è nuovo a questo genere di iniziative, tant’è che nel maggio scorso ha dato alle stampe con lo stesso editore, “Ho il caos nel cuore”. Alla serata sarà presente anche Maria Giovanna Elmi. Nel libro “A nudo – il cuore ha ragioni che la ragione non conosce”, Dario Venturini, intervista dieci ragazzi e dieci ragazze in modo molto personale. Si va dalle esperienze di vita, ai ricordi, dall’amore, all’amicizia, dalla famiglia, al sesso: i quattro punti cardine fondamentali dell’esistenza di ogni giovane. Un’intervista a tratti provocatoria che finisce per mettere letteralmente “A nudo” gli intervistati che non sono anonimi: hanno infatti, fornito le loro generalità e messo a disposizione dell’Autore, anche alcuni loro scatti fotografici. I venti intervistati sono: Stefano Faccin, Jessica Zanetti, Roberto Ceiner, Giulia Morandini, Jessica Toneatti, Jessica Biasoni, Diana Celotti, Edi Stefanutti, Roxane Heidrich, Erik Franceschinis, Michele Marini, Manuel Sesenna, Igor Pezzi, Emanuele Serafini, Tatiana Moro, Giorgia Di Giusto, Daniele Spizzo, Stefania Chiarandon, Luca Patat e Ruth Morandini, quest’ultima Miss Wella Friuli Venezia Giulia 2007, nonché tra le ultime venticinque finaliste di Miss Italia 2007. Venti ragazzi quindi, di estrazione sociale diversa, ognuno con la propria peculiarità, con il proprio modo d’essere: lo studente delle scuole superiori, l’universitario, la parrucchiera, il meccanico, l’imprenditore edile, la fotomodella, il direttore artistico, il geometra, il panettiere… Venti modi diversi di concepire la vita e la quotidianità. Uno spaccato del mondo giovanile fatto a tratti di grandi contraddizioni e costellato di incertezze, buon senso, ricerca di trasgressività e non ultimo un sempre rinnovato entusiasmo per un’età qualche volta difficile, ma sicuramente colorata e fantastica. Una lettura piacevole, vivace, con momenti di riflessioni molto profonde e momenti più rilassati dove troveranno spazio la risata e la battuta, fatti intimi e pensati e pezzi assolutamente comici e irriverenti. La prefazione inedita è dello psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet. La conclusione, fiore all’occhiello, è di Roberto Ceiner.
Biografia dell’Autore
Dario Venturini, nato a Gemona il 3 marzo 1986 è giornalista pubblicista. Ha conseguito il diploma di Geometra presso l’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri “G. Marchetti” dove è stato anche rappresentante degli studenti durante l’anno scolastico 2005 – 06. Nel 2005 ha svolto delle inchieste per il settimanale “Il Friuli” ed è attualmente corrispondente del Messaggero Veneto. Per il Messaggero Veneto ha seguito anche lo sport. Inoltre, collabora anche con il mensile della Camera di Commercio,“Udine Economia”. Da novembre del 2006 a maggio 2007 è stato a più riprese “ospite” della trasmissione televisiva “Conosciamoci”, in onda sull’emittente locale Telefriuli ed ha anche partecipato a qualche puntata di “Visti da Vicino” su Tele Quattro. Entrambe le trasmissioni erano curate da Daniele Damele. Per il Docente di Etica e Comunicazione all’Università di Udine e Gorizia ha scritto anche la postfazione del libro “Genitori, figli, Media e non solo” edito da Minerva. A fine aprile 2008 ha pubblicato “Ho il caos nel cuore”, edito da “Leonardo” di Pasian di Prato.
Il precedente libro, “Ho il caos nel cuore”, LEONARDO EDITORE
“Ho il caos nel cuore” Riflessioni libere su amore, amicizia, sesso, rapporto genitori – figli, tv, giornali. Ma anche giovani, destino, senso della vita e sogni. Sono alcuni dei temi trattati nel “diario” del cuore di Dario Venturini; l’obbiettivo principale dell’opera è quello di avvicinare i giovani alla scrittura strutturata (libro) mezzo di comunicazione abbandonato dalla new generation.
Altra peculiarità è la compartecipazione per la stesura del testo cui si sono alternati Roberto Ceiner, Alberto Nicoloso, Massimo Ruscio, quattro ragazzi appena ventenni della pedemontana. Inoltre hanno collaborato anche la giovanissima Elisabetta Gallina (vignettista) e Francesca Presello (ha realizzato foto di copertina).
Lo scrittore inoltre – col suo gruppo di amici – ha avuto modo di ideare passo passo il libro, seguendo tutte le fasi di realizzazione, direttamente in tipografia: i ragazzi hanno scelto il formato, la carta, la grafica e la copertina. Hanno successivamente presentato il progetto alle istituzioni e ai privati e organizzato le presentazioni autonomamente, diventando a tutti gli effetti “imprenditori di loro stessi”.