CARNIA- Bando per il riscaldamento a biomassa
Ammonta a 400mila euro la somma stanziata dalla Comunità montana della Carnia per la realizzazione di impianti termici funzionanti con biomasse legnose. L’ente ha infatti pubblicato, nei giorni scorsi, un bando, la cui scadenza è fissata per il prossimo 15 dicembre, per sostenere la costruzione di nuovi impianti o la sostituzione di quelli a combustibili fossili o di quelli termici che utilizzano legna a bassa efficienza termica.
“Questa iniziativa – chiarisce il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not – è rivolta prioritariamente ai proprietari di boschi e agli operatori del settore boschivo e, secondariamente, a coloro che non hanno proprietà dei boschi. Si tratta di un’iniziativa che intende contribuire a diffondere la cultura dell’utilizzo delle fonti energetiche pulite e che si accompagna all’intensa attività dell’ente nella realizzazione di centrali di maggiori dimensioni che produrranno energia per edifici pubblici e privati”.
Gli investimenti comprendono l’acquisto e l’installazione del generatore di calore, le apparecchiature e gli impianti strettamente necessari e indispensabili per il funzionamento della centrale termica e l’acquisto e l’installazione del serbatoio di accumulo dell’acqua, oltre che le spese di stoccaggio del cippato e quelle generali (progettazione, direzione dei lavori e collaudo tecnico). Per biomasse agro-forestali si intende la legna da ardere e i materiali legnosi derivati direttamente dalle utilizzazioni forestali e da prodotti secondari risultanti dalla prima lavorazione del legno depezzati in ceppi, tronchetti o cippato mentre sono esclusi dal bando gli impianti che utilizzano legno densificato, come pellet e briquettes.
“Utilizzare le biomasse – precisa l’assessore al sistema energetico Luigi Cortolezzis – significa produrre energia da combustibile naturale, limitare sensibilmente l’emissione di anidride carbonica nell’aria e, al tempo stesso, mantenere puliti i boschi grazie all’utilizzo del materiale legnoso. Promuovere la realizzazione di impianti anche di piccole dimensioni rappresenta un importante passo avanti verso l’autonomia dai combustibili inquinanti”.
Le caldaie, infatti, dovranno essere ad alta efficienza e rispettare i limiti di emissione imposti dalla normativa italiana vigente, mentre la potenza delle stesse non dovrà essere superiore a 100 Kw termici. Il limite massimo di spesa ammissibile è di 20mila euro e il contributo ammonta al 50% della spesa ammessa. Regolamento, bando e modelli per la compilazione delle domande sono a disposizione presso la sede dell’ente, a Tolmezzo, e possono essere scaricati dal sito internet www.comunitamontanacarnia.it cliccando su “Avvisi, bandi e concorsi”.
