GEMONA- Coldiretti vuole rilanciare l’agricoltura
La Coldiretti di Udine, ha convocato a Gemona, all’agriturismo Malga Quarnan il consiglio direttivo provinciale. Motivo dell’incontro l’esame delle problematiche dell’agricoltura nel territorio montano.
L’appuntamento annuale, organizzato da anni in una località rappresentativa dell’area montana, ha come obiettivo quello di fare una verifica, insieme ai rappresentanti istituzionali ai vari livelli, della situazione del settore primario in zona svantaggiata, valutando quelle che possono essere le iniziative da intraprendere per dare una risposta al difficile momento che le imprese che operano in quell’area stanno attraversando.
Il consiglio, presieduto dalla presidente della Coldiretti di Udine Rosanna Clocchiatti, affiancata dal direttore Elsa Bigai, ha visto tra gli altri presenti i presidenti di sezione della Coldiretti dei comuni montani, oltre al direttore centrale della Direzione regionale Risorse agricole, naturali e forestali Luca Bulfone, l’assessore provinciale all’Agricoltura Daniele Macorig, il direttore della Comunità montana del Gemonese, Val Canale, Canal del Ferro Lorenzo Beltrame insieme al consigliere Fabiano Floreani e Gabriele Marini, sindaco del Comune di Gemona.
Durante il consiglio la Coldiretti ha presentato un documento dove è stato illustrato un bilancio sullo stato di salute dell’agricoltura montana. In particolare sono stati presentati i punti deboli e quelli forti sui quali è necessario agire, per consentire alle imprese agricole di poter continuare ad operare in un territorio marginale.
Da tutti i presenti e dagli stessi rappresentanti delle Comunità Montane è venuto un forte appello all’amministrazione regionale a trovare le modalità risolutive al possibile blocco dei pagamenti delle indennità compensative e degli altri premi comunitari previsti per le aree montane. In assenza di tempestive risposte molte aziende si vedrebbero davanti alla triste prospettiva di chiudere l’attività, con tutto ciò che consegue in termini economici e di presidio del territorio.
In tal senso il direttore centrale della Direzione regionale Risorse agricole, naturali e forestali Luca Bulfone, da pochi giorni insediato nel nuovo incarico, ha rappresentato l’impegno dell’amministrazione regionale e suo personale a dare risposte nei tempi più brevi possibili.
