CARNIA- Gestione telematica per strutture ricettive

Rendere più efficienti l’organizzazione e il lavoro degli operatori delle strutture ricettive del territorio e della Polizia di Stato attraverso un sistema informatizzato di gestione delle presenze. E’ questo il principale obiettivo del “Servizio Alloggiati”, il progetto che verrà presentato agli operatori del settore turistico giovedì 30 ottobre, alle 17, presso la sede della Comunità montana della Carnia, a Tolmezzo. L’iniziativa, promossa dalla Questura di Udine, permette infatti la gestione informatizzata dei dati delle persone alloggiate presso le strutture ricettive dell’intera provincia di Udine e può essere già adottata anche dalle realtà interessate operanti in Carnia.

A presentare l’iniziativa interverrà, fra gli altri, il questore di Udine Giuseppe Padulano, che evidenzia come “il progetto si inserisce in pieno in quel processo avviato da tempo di “vicinanza alla gente” da parte della Polizia di Stato, pronta a recepire le istanze ed i bisogni della collettività”.

Attraverso una simulazione visiva e una spiegazione tecnica, verrà dunque illustrata, agli operatori attivi nelle strutture ricettive, la nuova tipologia informatizzata di invio dei dati riferiti alle persone alloggiate. I gestori di tali imprese potranno, dunque, trasmettere i dati utilizzando un collegamento internet direttamente dalla propria attività anziché consegnare personalmente, presso gli uffici competenti, le cosiddette "schedine alloggiati”. Il sistema, infatti, rende più veloce ed efficace la registrazione e il controllo dei dati da parte del personale della Polizia di Stato, con intuibili positive ricadute in termini di maggiore sicurezza e controllo del territorio che si traducono in migliori condizioni di vita per tutti e senza aggravi per alcuno.

“E’ con soddisfazione – afferma il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not – che abbiamo deciso di collaborare con la Questura di Udine per permettere una capillare diffusione di questo nuovo sistema informatico anche in Carnia. Siamo convinti, infatti, che lo sviluppo del turismo non possa prescindere da un maggiore utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e da un incremento della qualità della vita, dato anche dalla maggiore sicurezza della popolazione e degli ospiti. Sono inoltre numerose le realtà potenzialmente interessate, dalle strutture alberghiere a quelle dell’albergo diffuso e alle pensioni, che potranno ottenere un servizio efficiente con un considerevole risparmio di tempo”.