BUJA- Cresce il Museo della medaglia

E’ stata adottata dal consiglio comunale di Buja una variante al Piano particolareggiato della frazione di Monte che consentirà in pratica al Comune di operare l’ampliamento degli spazi museali attraverso la ristrutturazione dell’attuale rudere e – in un secondo tempo – di ricostruire l’edificio fronte strada che prima del terremoto si ergeva lungo il perimetro della piazza. L’obiettivo finale è di dare vita a un borgo internazionale della medaglia d’arte. “Per l’acquisizione e ristrutturazione del rudere – spiega il sindaco Luca Marcuzzo – l’amministrazione comunale ha ricevuto dalla precedente giunta regionale un finanziamento di 300mila euro in conto interessi che verrà utilizzato per il primo lotto funzionale dell’intero intervento. Ulteriori contributi potrebbero aggiungersi in seguito – da parte dell’attuale giunta regionale – in virtù delle modifiche legislative intervenute nel frattempo (in precedenza non era consentita la somma di più contributi per la medesima opera)”. “Ciò che vogliamo – prosegue Marcuzzo – è ultimare la ristrutturazione e riqualificazione di Monte di Buja attraverso il suo completamento architettonico e la valorizzazione di un patrimonio medaglistico che si va costantemente arricchendo anche grazie alle frequenti donazioni che ci vengono fatte dai privati. Il completamento di Monte ci offrirebbe la reale opportunità di realizzare in loco un prestigioso borgo internazionale della medaglia d’arte. Nella nuova sede, potrebbero trovare destinazione ulteriori spazi museali – magari dedicati alla didattica – e inoltre la riproduzione di un laboratorio da medaglista, una specifica biblioteca della medaglia e alcuni alloggi ove eventualmente ospitare gli studiosi che verranno a Monte ad approfondire le loro conoscenze sulla materia medaglistica”. Attraverso tale impostazione si darebbe insomma seguito ad uno degli obiettivi che si era posta la Fondazione Monassi, costituita in punto di morte dal maestro medaglista Guerrino Mattia Monassi e che a breve verrà riattivata dopo che lo stesso sindaco Marcuzzo ne è stato nominato commissario dalla precedente giunta Illy. Ad oggi il lavoro del commissario ha visto il recupero dell’ingente materiale medaglistico che era stato trasferito a Roma dalla precedente gestione della fondazione.