GEMONA- Mercoledì ritorna “Coccolastorie”

Dopo il primo ciclo di letture avviate presso la Civica Biblioteca Glemonense “Don V. Baldissera”, il gruppo di lettori Coccolastorie propone una serie di letture estive rivolte ai bambini tra i 3 e i 6 anni e ai loro genitori alla riscoperta di alcuni luoghi verdi nelle borgate della nostra Gemona. L’iniziativa vuole promuovere anche all’aperto la lettura ad alta voce e l’approccio ai libri come formidabili strumenti d’educazione, confronto, cultura e socializzazione. La stimolazione e il senso di rassicurante protezione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto che racconta storie, già dal primo anno di vita, è impareggiabile. Diversi studi hanno dimostrato come un precoce approccio possa facilitare il successo scolastico in quanto i bambini iniziano a manifestare interesse verso il libro e a confrontarsi con il linguaggio scritto attraverso il quotidiano contatto con la lettura mediato dagli adulti. La lettura ad alta voce, inoltre, rafforza la relazione affettiva familiare e per bambini ed adulti diventa un piacevole momento educativo di incontro, di socializzazione e di conoscenza reciproca. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 30 luglio, alle ore 17, nel parco di Ospedaletto. A seguire, il 13 agosto (ore 20.30) parco G.Galli “Frate” dietro il museo del Duomo, il 27 agosto (ore 17) nell’area giochi del L’A.S.E.R. e il 10 settembre (ore 17) nell’area giochi di Maniaglia.

Gli appuntamenti si terranno anche in caso di cattivo tempo in antistanti strutture al coperto.

Il gruppo Coccolastorie è di recente entrato a far parte di un importante progetto senza fini di lucro presente su tutto il territorio nazionale chiamato “Nati per leggere” (consultabile al sito www.natiperleggere.it), che dal 1999 ha come fine la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa fra i 6 mesi e i 6 anni ed è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso l’Associazione Culturale Pediatri – ACP (che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali), l‘Associazione Italiana Biblioteche (che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione) e il Centro per la Salute del Bambino – ONLUS (che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia). L’iniziativa ha visto fiorire circa 220 progetti locali promossi da bibliotecari, pediatri ed enti pubblici.