GEMONA- Cinema Sociale, parla il sindaco

I problemi del nostro cinema sono esattamente gli stessi delle altre sale italiane. Che difatti hanno chiuso quasi tutte travolte dal calo degli spettatori e dall’irruenza dei multisala”. Il sindaco Gabriele Marini interviene sulla possibile chiusura del Sociale, dopo oltre vent’anni di ininterrotta attività. “Anche a Udine, Visionario a parte – osserva il primo cittadino – non ci sono altri cinema con un unico schermo. Nemmeno in provincia di Pordenone. Casi come quelli di Gemona e Tolmezzo sono ormai una rarità. Il cinema di Tolmezzo funziona ancora, ma perchè è molto più distante da Udine rispetto a Gemona. E a Cervignano, ormai, si fanno proiezioni esclusivamente nei weekend”. “Il gestore del Sociale, il signor Giuliano Macuglia – sottolinea Marini – ci aveva più volte segnalato la propria difficoltà ad andare avanti ed era pertanto improcrastinabile una decisione in merito. Lo stesso Macuglia ha quindi preannunciato e successivamente presentato la disdetta. Adesso sarà cura dell’amministrazione comunale di trovare una soluzione diversa dal contratto in essere. Va anche detto che la proposta presentataci dal gestore per poter proseguire (Macuglia chiedeva in sostanza delle modifiche alla convenzione) non era purtroppo accoglibile per ragioni strettamente legali. Contiamo comunque di trovare una soluzione durante l’estate, quando la sala osserverà il normale periodo di chiusura per ferie, in modo da confermare il normale svolgimento della stagione di prosa (da novembre in poi) e di riuscire inoltre a mantenere aperta la nostra sala cinematografica”. Marini si toglie infine un sassolino dalla scarpa: “Mi lasciano basito – dichiara -le esternazioni del rappresentante di minoranza Paolo Urbani. Lui dice che avremmo dovuto discutere della questione in consiglio. Ma quando convocai al riguardo una riunione dei capigruppo, proprio Urbani sentenziò che quello era solo e soltanto un problema della giunta e, detto ciò, si alzò e se ne andò!”.