ALTO FRIULI- Nasce “Esco Montagna Fvg Spa”

La montagna friulana compie un nuovo passo verso la valorizzazione delle fonti rinnovabili e il risparmio energetico e lo fa con la creazione di Esco Montagna Fvg Spa, la società, costituita venerdì 28 marzo, che si occuperà della gestione degli impianti di teleriscaldamento e della progettazione di nuove strutture oltre che della valorizzazione di sistemi per l’ottimizzazione del risparmio e dell’efficienza energetica. A promuovere la nascita della nuova società, che opererà in veste di Esco (Energy Service Company) è stata la Comunità montana della Carnia che, in linea con una strategia volta allo sviluppo di sistemi energetici con fonti rinnovabili, ha coinvolto nel progetto i Comuni del territorio e la Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale.

La costituzione della Esco – spiega il presidente dell’ente carnico, Lino Not – fa parte di un percorso che caratterizza l’attività dell’ente nel settore energetico. In un’epoca che vede crescere la preoccupazione legata all’approvvigionamento energetico e alla tutela dell’ambiente, abbiamo deciso di puntare sulle fonti rinnovabili e, in quest’ottica, abbiamo dato concreta attuazione a un progetto che sta cominciando a mostrare i suoi frutti. La creazione della nuova società va ad aggiungere un nuovo tassello a questo percorso, del quale siamo orgogliosi e che permette alla Carnia di essere un esempio nel campo delle politiche energetiche”. Esco Montagna Fvg Spa, che possiede un capitale sociale di 275mila euro, svolgerà attività nel campo della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione, acquisto, vendita, utilizzo e recupero delle energie promuovendo anche le capacità professionali e d’impresa esistenti sul territorio. Fra gli obiettivi che persegue rientrano la riduzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico e la ricerca delle tecnologie innovative più consone al raggiungimento dello scopo ma, anche, la ricerca di soluzioni che coniughino il risparmio energetico con quello economico da parte dei consumatori. La Esco opererà, inoltre, per la creazione e formazione di professionalità nuove nel settore ma sarà anche in grado di gestire servizi per eventuali emergenze e ha i requisiti per l’ottenimento dei certificati bianchi emessi dal Gestore del Mercato Elettrico a fronte di risparmi energetici conseguiti.

La società conta, attualmente, 30 soci, di cui 28 Comuni della Carnia e del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro, oltre che le due Comunità montane ma “l’auspicio – indica Ivo Del Negro, presidente della Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale – è che anche le altre due Comunità montane della regione aderiscano al progetto e decidano di entrare nella composizione sociale, al fine di creare una strategia di intervento unitaria per tutta la montagna. Si tratta di un’iniziativa di grande valore per il territorio, che vuole portare innovazione nel settore energetico ma, anche, far diminuire i costi che gli enti pubblici devono sostenere in quest’ambito”.

Il primo passo operativo della società sarà la gestione dei nuovi impianti di teleriscaldamento a biomasse che sono in fase di realizzazione in Carnia: il primo ad essere completato, a breve, sarà quello di Treppo Carnico mentre l’impianto di Arta Terme, in fase di realizzazione, sarà il più grande della regione. Il cda della società, presieduta da Enore Casanova, è composto anche da Roberto Timeus e da Lorenzo Beltrame, che vanno a formare un team con provata esperienza nel settore sia dal punto di vista tecnico sia amministrativo.