HOCKEY- SuperAquile, Milano ko in gara 2

Comunque vada, Milano si ricorderà a lungo il ghiaccio di Pontebba che – quest’anno – definire ostico è un complimento nei confronti dei giocatori di Insam. Prima l’eliminazione a ottobre dalla Coppa Italia, poi il sonante 6 a 3 del 20 dicembre, infine l’incontro di ieri che ha visto le Generali Aquile FVG tirare fuori dal cilindro l’ennesima ottima partita nei confronti dei Vipers che, forse, erano giunti in terra friulana con la certezza di chiudere ogni speranza degli avversari. E invece, è stato il Pontebba, a rispedire al mittente il bigliettino con i saluti, conquistando una vittoria (4-2) che – se non altro – costringerà i meneghini a lottare fino a gara 4.

Pontebba all’attacco fin da subito per mettere le cose in chiaro: Milano non avrà vita facile. Dopo meno di un minuto e mezzo è Ciresa a chiamare in causa Szuper che nel primo drittel avrà davvero molto da fare visti i 19 tiri scagliati verso la sua gabbia. Al 3’01” la prima gioia per i padroni di casa. Il milanese Betti raccoglie da Burgess e scarica una legnata verso il goalie dei Vipers che non ci arriva ed è già 1 a 0. Spinge sempre la formazione gialloblu e al 4’31” è ancora Szuper che deve metterci una pezza sul tiro di Aquino. La partita è appena iniziata, ma Milano è già in seria difficoltà e sbanda pericolosamente. Al 5’50” il PalaVuerich esplode ancora per la rete di Kalmikov che in mischia devia nel sacco un tiro di Lutz. L’ucraino ci riprova al 6’38” questa volta senza fortuna. Vipers davvero irriconoscibili e il Pontebba ringrazia. Come al 14’52” quando il numero 4 dei friulani mette fuori a tu per tu con il goalie ungherese. Con il Milano inesistente è il Pontebba a fare la partita. Margoni & C. potrebbero chiuderla già al 18’ quando le Aquile giocano 40 secondi di 5 contro 3, ma l’occasione più ghiotta capita sulla stecca di Day che al 19’10” fa tutto bene: controlla e si invola da solo nell’1 contro 0, scarta Carpano, ma poi si dimentica del disco e tutto sfuma, segnale evidente che i Vipers non ci sono.

Puntuale come la domenica, arriva la strigliata di Adolf Insam e i suoi escono dagli spogliatoi con maggior piglio. Dopo mezzo minuto si fa vedere Trevistani con un tiro che costringe Carpano a concedere il rebound, ma nessuno ribadisce in rete. Ci prova allora Scandella all’1’36” con il portierone friulano che dice ancora no. La maggior intensità dei milanesi e la costante manovra avanzata alla ricerca della rete porta i suoi frutti al 4’30” con Evans che riporta sotto i suoi. Ora il pallino del gioco è sulle stecche avversarie, ma il fortino di Carpano regge bene. Milano inizia a rendersi conto di giocare una gara 2 dei play-off e aumenta l’intensità del gioco. Il Pontebba, all’inizio in difficoltà nel contenere le sfuriare avversarie, inizia a prendere le misure sui “nuovi” Vipers e con il passare del tempo riesce a contenere la formazione ospite.

Terzo periodo che si apre subito alla grande per le Generali con Cavanaugh che all’1’48”, in superiorità, si infila dietro la gabbia di Szuper, guarda il piazzamento dei compagni e poi decide di fare tutto da solo. Gira attorno alla porta e infila nell’angolino basso. Sul 3 a 1 si rivede Lefebvre, beccatissimo dal pubblico, con un assist per Day su cui Carpano si esalta. Nonostante il doppio 

vantaggio Pontebba sempre in attacco e proprio sull’ultimo giro di boa ci prova anche Burgess con poca fortuna. L’ex capitano delle Aquile inizia a farsi vedere e serve un altro assist, questa volta è Trevisani a non sfruttare. Al 13’52” la partita si riapre grazie alla doppietta personale di Evans, ma ci pensa Cooper a mettere la parola fine alla serie. Con Milano da qualche secondo al completo, il numero 7 di Pontebba, riceve un disco sulla blu da cui – di prima intenzione – fa partire una sassata su cui il goalie avversario, non incolpevole, non può nulla. Szuper si fa perdonare quatto minuti dopo su Margoni che, lanciato in uno contro zero, si fa ipnotizzare. Insam le prova tutte, al 18’35” toglie il portiere, ma è il Milano che rischia di più a porta vuota. Al 19’05” occasionissima sulla stecca di Aquino che si lancia su un disco spedito in avanti, ma poi colpisce il palo a porta vuota.

Con la finale sull’1 a m tutto si può ancora decidere. Milano spento e non in clima play-off, ancora grandissima prestazione da parte delle Generali Aquile FVG che porta a casa una vittoria non banale. Ora gara 3, giovedì a Milano e poi gara 4 a Pontebba. In entrambi i casi si gioca alle 20.30. All’Agora arbitra Cassol, insieme a Baicoli e Stella.

SGP Generali Aquile FVG – HCJ Milano Vipers 4:2 (2:0, 0:1, 2:1)

Marcatori: 03’01” (1:0) Betti (Burgess), 05’50” (2:0) Kalmikov (Lutz), 24’30” (2:1) Evans (Iannone/Kurtz), 41’48” (3:1 pp) Cavanaugh (Aquino/Romano), 53’52” (3:2 pp) Evans (Kurtz/Iannone), 56’22” (4:2) Cooper (Aquino/Romano)

SGP Generali Aquile FVG: Carpano, (Dell’Olio); Cooper, Eronen, Hecl, Lutz, Armani, Ambrosi, Betti; Aquino, Cavanaugh, Margoni, Burgess, Kalmikov, Romano, Ciresa, Demetz, Rigoni, Vernaccini
Coach: Mikhail Vassilyev

HCJ Milano Vipers: Szuper (Della Bella); Kelly, Kurtz, Lehtinen, Mair, Strazzabosco, Raymo, Trevisani; Evans, Caletti, Iannone, Insam M., Mazzacane, Migliore, Mantovani, Scandella, Stephenson, Day, Lefebvre

Coach: Adolf Insam

Arbitri: Pianezze (Biacoli, Zatta)

Note:   972 spettatori

Tiri in porta: SGP Generali Aquile FVG 36 (19, 4, 13) – HCJ Milano Vipers 34 (9, 14, 11)

Minuti di penalità: SGP Generali Aquile FVG 4 (0, 2, 2) – HCJ Milano Vipers 12 (6, 2, 4)