HOCKEY- Le Aquile vincono ancora

Nonostante il tour de force che ha visto le Generali Aquile FVG scendere sul ghiaccio cinque volte negli ultimi otto giorno, buona prestazione della formazione friulana che – dopo il trionfo in Coppa Italia – non cade nell’errore di considerare una passeggiata la trasferta contro un Asiago senza più obiettivi, ma in maniera cinica porta a casa due punti che potrebbero essere fondamentali per i play-off. Vassilyev tiene a riposo Cooper dopo una botta in testa subita in finale a Torino, mentre Asiago deve fare a meno di Benetti, Rodeghiero e dello squalificato Busa. Scontati i due turni di squalifica, torna in panca Camazzola che tiene fuori Surma per turn-over.

La partita si gioca fin da subito su ritmi bassi con entrambi i team che non spingono troppo rimanendo in attesa degli avversari. Nei primi cinque minuti solo un tiro degno di nota: quello di Aquino dopo 48 secondi e nulla di più. Al 5’37” si vede ancora il Pontebba con Cavanaugh, la conclusione del MVP di Coppa Italia trova pronto Bellissimo che blocca. Sempre Aquile in attacco anche al 7’30”, ma il tiro di Aquino è respinto dal goalie di casa. Al 9’05” si vede anche l’Asiago con un tiro di Plastino a lato. È l’ultima azione degna di nota con la partita che si trascina fino al primo intervallo lungo.

Il secondo periodo inizia con una buona occasione per il Pontebba che si trova a giocare in 5 contro 3, puniti Johnson e Parco. Esattamente un secondo dopo il rientro sul ghiaccio di Johnson arriva la rete dell’1 a 0 con Burgess che ripaga così la fiducia concessagli da coach Vassilyev. La rete friulana sveglia i giocatori dell’Asiago che con l’ex De Frenza al 8’18” si fa pericoloso dalle parti di Carpano colpendo in pieno la traversa in contropiede. È un buon momento per gli Stellati che si fanno ancora pericolosi al 13’33” con Stanley che non trova l’appuntamento con il puck a due passi dall’estremo difensore friulano. L’ultima occasione è ancora per l’Asiago che al 18’55” con Stanley sfiora il pareggio, ma l’attaccante non ha fortuna.

Negli ultimi venti minuti ancora una buona partenza di drittel per il Pontebba con Aquino che all’1’47” va vicino al 2 a 0. Sugli spalti si assiste a una partita che se non decolla offre comunque qualche spunto piacevole con il Pontebba che si limita a controllare il minimo vantaggio a scapito di un Asiago che si affida anche a Tessari alla ricerca di un pareggio inutile dal punto di vista della classifica, ma che consentirebbe di salutare l’Odegar con un risultato positivo. L’occasione è sulla stecca ancora di Stanley che al 13’50” si trova a tu per tu con Carpano, ma la sua conclusione finisce a lato. Sullo scadere del tempo Camazzola, complice anche una penalità ad Armani, prova a togliere Bellissimo per giocare in 6 contro 4, ma la scelta non paga. È il Pontebba, infatti, a chiudere definitivamente la partita con una rete di Aquino a porta vuota e in inferiorità numerica.

Ora con le Aquile ritornate in testa al Relegation Round diventa fondamentale l’incontro di sabato in casa contro i Campioni d’Italia in carica del Cortina per capire chi chiuderà in testa con un Alleghe che rimarrà alla finestra nella speranza di infilarsi tra i due contendenti. Conti alla mano, alle Aquile potrebbe bastare anche un pareggio: la formazione di Vassilyev, infatti, anche se venisse raggiunta dalle Civette, si qualificherebbe prima in virtù degli scontri diretti.

Emisfero Ipermercati Asiago Hockey – SGP Generali Aquile FVG 0:2 (0:0, 0:1, 0:2)

Marcatori: 25’57” (0:1 pp) Burgess (Kalmikov/Armani), 58’54” (0:2 empty net goal) Aquino (Cavanaugh)

Emisfero Ipermercati Asiago Hockey: Bellissimo (Pavone); Johnson, Basso, Miglioranzi, Testa, Loya, Plastino, Rossi, De Marchi; Parco, Tessari M., De Frenza, Strazzabosco, Borelli, Tessari N., Stanley, Topatigh, Presti

Coach: Jimmy Camazzola

SGP Generali Aquile FVG: Carpano (Dell’Olio); Ambrosi, Hecl, Armani, Eronen, Betti, Lutz; Vernaccini, Rigoni, Aquino, Romano, Cavanaugh, Demetz, Ciresa, Margoni, Burgess, Carlsson, Kalmikov
Coach: Mikhail Vassilyev

Arbitri: Moschen (Alfi, Marri)