OSOPPO- Positivo 2007 per la biblioteca
Il 2007 è stato un altro grande anno per la biblioteca comunale di Osoppo. I dati resi noti dalla struttura voluta nel 1972 dall’ex sindaco Remigio Valerio sono assolutamente lusinghieri, confermandola ad esempio come la seconda in provincia di Udine nel rapporto fra libri a disposizione del pubblico e numero di abitanti. La biblioteca di Osoppo conta infatti allo stato attuale più di 46mila volumi, ai quali vanno a sommarsi 760 fra videocassette, dvx e dvd. “I libri prestati durante lo scorso anno – spiega la consigliera di maggioranza con delega alla cultura Carmen Costantini – sono stati 11.037, i video 945. Ad usufruire di prestiti sono stati 3007 adulti e 847 ragazzi. Molti di questi (1214 adulti) venivano da fuori paese. Le consultazioni sono state in totale 1527. Ora come ora gli iscritti sono quasi 3500”. “Va detto – prosegue la Costantini – che l’attività della nostra biblioteca non si limita alla distribuzione di libri. Da diversi anni vengono qui organizzati dei corsi di lingua straniera (spagnolo, inglese, tedesco) coordinati dal professor Roberto Venchiarutti e che hanno sempre raccolto numerose adesioni. Al pian terreno esiste inoltre una sezione di volumi in polacco (circa 3000 titoli), allestita grazie all’impegno della signora Henryka Wesolowska, ex presidente del circolo italo-polacco e questi libri vengono messi a disposizione di tutti i cittadini polacchi residenti nella nostra regione”. “Questi buonissimi risultati – sottolinea la delegata per la cultura – non avremmo potuto ottenerli senza il grande impegno della nostra bibliotecaria, la signora Lorenza Christ. Per il futuro le idee di potenziamento non mancano. Potremmo aumentare i corsi di lingua o istituirne altri di diverso genere. Si potrebbe inoltre allestire una sala multimediale con accesso a internet, organizzare appuntamenti culturali o incontri con gli scrittori, oppure ospitare le opere di quegli artisti che altrove non riescono a trovare spazi. Sono tutte ipotesi interessanti e vedremo cosa fare in concreto”.