ZONCOLAN- Inaugurati i nuovi impianti
Era il 1948, dunque quasi 60 anni fa, quando Ravascletto mise
in funzione la sua prima seggiovia, per il collegamento tra il
fondovalle, la Valcalda, ed il monte Cuel Piciul.
Oggi il comprensorio sciistico di Ravascletto/Zoncolan, nel cuore
della Carnia, è in grado di offrire al turismo invernale quasi 30
chilometri di piste e tredici impianti di risalita, tra cui –
inaugurate sabato dal presidente della
Regione Riccardo Illy – la nuova funivia Ravascletto-Zoncolan e
l’attesa pista di rientro Lavèt-Canalone, una "rossa" di 4,5
chilometri (definita da buongustai dello sci) che dalla cima
dello Zoncolan scende a valle sul versante ravasclettano.
L’impegno finanziario della Regione per le nuove realizzazioni
turistiche, oltre ai 6 milioni di euro per la ristrutturazione
del rifugio "Enzo Moro", è stato pari a 20,37 milioni di euro,
come ha indicato il presidente di Promotur Luca Vidoni.
Il presidente Illy ha manifestato tutta la sua soddisfazione per
queste nuove realizzazioni e, in particolare, ha messo in luce
come a Ravascletto si sta sviluppando nuova ricettività
all’insegna di alti servizi, si afferma l’impegno
dell’imprenditoria alberghiera regionale (il rifugio sarà gestito
dalla famiglia Bigot, già attiva a Grado), si costruisce con
qualità costruttive.
Illy e l’assessore Bertossi hanno quindi confermato l’ulteriore
attenzione della Regione per la montagna, al quale però devono
ora coniugarsi gli investimenti del privato, per sfruttare tutte
le opportunità che l’area montana del Friuli Venezia Giulia è in
grado di proporre.
Da parte loro, il presidente nazionale della Federsci Giovanni
Morzenti e l’olimpionica Manuela Di Centa hanno messo in luce il
valore sportivo del Friuli Venezia Giulia e l’importante sostegno
finanziario dell’Amministrazione regionale a favore del turismo
invernale: risultati che oltre a confermare la Coppa del mondo
femminile di sci alpino, potrebbero portare nella nostra montagna
– con un lavoro comune tra FISI e Regione, ha osservato Morzenti
– anche gare di Coppa del mondo di sci nordico e manifestazioni
di livello internazionale nel salto con gli sci e nel biathlon.
All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, accanto al
presidente illy ed agli assessori regionali alle Attività
produttive, Enrico Bertossi, alla Montagna, Enzo Marsilio, ed
alle Autonomie locali, Franco Iacop, il presidente di Promotur
Luca Vidoni, il presidente ed il vicepresidente nazionali della
FISI Giovanni Morzenti ed Alberto Piccin, i sindaci di
Ravascletto e Sutrio, Ermes De Crignis e Sergio Straulino, il
vicepresidente del Consiglio regionale carlo Monai, l’arcivescovo
di Udine Pietro Brollo, la parlamentare Manuela Di Centa, i
consiglieri regionali Patrizia Della Pietra e Renzo Petris.
La nuova funivia, che sostistuisce il vecchio impianto "Agudio",
grazie alle due cabine "va e vieni" da 100 posti l’una è in grado
di trasportare 1.300 persone l’ora. Dotata di una stazione
intermedia in località Cuel Piciul, con una corsa di circa
quattro minuti, alla velocità di 12 metri/secondo, giunge a quota
1.728 metri, in cima allo Zoncolan.
La pista Lavèt-Canalone, che sviluppa i suoi 4 chilometri e mezzo
lungo una parte del preestitente tracciato, parte da quota 1.720
metri ed arriva ai 900 metri del fondovalle. Presenta un
dislivello di circa 800 metri con diversi cambi di pendenza, una
larghezza media di 30 metri ed è complessivamente "coperta" dagli
impianti d’innevamento programmato (un serbatoio idrico da 60
mila metri cubi è stato creato in località Valcalda).
Il rifugio "Enzo Moro", sul versante di Sutrio alla partenza
della seggiovia Valvan, è stato ristrutturato con la
realizzazione di 70 stanze (per la prossima stagione invernale
circa 150 e dalle attuali 3 stelle passerà a 4); al suo interno –
al pianoterra – con accesso diretto dal sottostante parcheggio,
un deposito "skibox" per oltre 360 paia di sci, le nuovissime
casse centralizzate della Promotur e l’area gruppi.