CERCIVENTO- Con il nuovo anno torna il “Lunari”

Il Lunari: silenziosa ma fedele compagnia per un intero anno; familiare momento di ricordo, di riflessione, di testimonianza, di affetto.

Poche righe per giustificare una presenza che si fa sempre più numerosa e che trova nelle piccole realtà un caloroso seguito.

A curare queste pubblicazioni sono spesso gli operatori culturali o le associazioni che ravvivano con le loro iniziative lo scorrere dei giorni.

La Dalbide opera nel paese dal 1980, una voce che cerca di non fare mancare il suo importante contributo di idee e di manifestazioni per attirare l’attenzione non solo dei Cirubits, ma anche di molti appassionati di altri paesi.

Un lavoro curato con passione da molti anni dal Circolo Culturale è il Lunari, molto richiesto, che racconta gli aspetti meno noti della storia e delle tradizioni locali.

Per il 2008 il tema scelto è racchiuso nel titolo ‘A ere une volte l’Ostarie’; sotto questo titolo si snodano in dodici mesi ricordi e testimonianze relative ad un luogo che aveva nella società di un tempo una importante funzione sociale.

Osterie di ieri e di oggi, vecchie fotografie, fatti curiosi, giochi di carte… un mondo vivo e colorito presente, in varia misura, in ogni piccola realtà della nostra montagna.

Ma il lavoro della ‘Dalbide’ non si ferma qui perché la 16e Rassegna ‘Il Lunari fat in Cjargne’ troverà ospitalità proprio a Cercivento nella ‘Cjase da int’.

La vernice della rassegna, ideata dalla redazione de ‘Il gjornêl’ di Imponzo, è fissata per le 17.00 del 26 dicembre alla presenza degli operatori culturali che presenteranno i propri Lunaris.