RESIUTTA- Progetto Palpis, sabato il Forum conclusivo
A due anni dal suo inizio, il progetto “Palpis” è arrivato alla conclusione per la parte italiana con l’elaborazione di una proposta di Piano di salvaguardia e gestione del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie e del al Sito di Importanza Comunitaria Prealpi Giulie Settentrionali.
Il progetto, finanziato dal programma comunitario Interreg IIIA Italia – Slovenia, è nato dalla combinazione del lavoro di esperti abbinato ad un’intensa attività di coinvolgimento del territorio, soprattutto attraverso le Amministrazioni locali.
Fondamentale è stata la continua collaborazione con i partner sloveni, coordinati dal Parco nazionale del Triglav, e con il dipartimento Cartesio dell’Università di Udine e la Comunità Montana del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro.
Il Forum conclusivo si terrà sabato 24 novembre presso la sala consiliare municipio di Resia a partire dalle ore 10.00.
Interverranno le autorità dei Parchi capofila del progetto, il presidente del Parco delle Prealpi Giulie cav. Sergio Barbarino e la direttrice del Parco Nazionale del Triglav dott.ssa Marija Markeš, e a seguire gli altri Partner rappresentanti dal presidente della Comunità Montana del Gemonese – Canal del Ferro – Valcanale, il Sindaco di Bovec, il Direttore del Centro Interdipartimentale Cartesio dell’Università di Udine e il Sindaco di Kobarid.
Il professor Mauro Pascolini dell’Università degli Studi di Udine illustrerà il percorso partecipativo seguito che ha visto la realizzazione di 18 forum nei comuni del Parco e l’interlocuzione con le Amministrazioni locali e gli altri soggetti portatori di interesse.
Successivamente il direttore del Parco, Stefano Santi, e Lucia Piani di Cartesio presenteranno la proposta di Piano di salvaguardia e gestione dell’area interessata evidenziando le proposte elaborate relativamente a zonizzazione, norme ed interventi previsti.
Jurij Dobravec, coordinatore del progetto per il Parco Nazionale del Triglav, farà il punto sulla situazione in Slovenia.
Sarà Giuseppe Vanone ad illustrare uno dei temi più significativi del percorso realizzato, quello della proposta di una gestione comune delle risorse naturalistiche presenti sul Canin e di un’ipotesi di unica area protetta transfrontaliera su questa nota montagna delle Giulie.
Le conclusioni verranno lasciate all’Assessore regionale ai Parchi e al Console sloveno a Trieste.
L’incontro rappresenta quindi il momento finale del percorso partecipativo, quello in cui tutti i risultati del progetto vengono illustrati e messi così a disposizione delle comunità locali e di quanti altri possano essere interessati.
