FORNI DI SOPRA- L’India vista dal sindaco
Un’esperienza ricca di “calore umano”, da raccontare in tutti i suoi aspetti. Il sindaco di Forni di Sopra, Luigino Antoniacomi, è stato protagonista di un tour di volontariato in India, durato dall’11 gennaio 2008 alla fine dello scorso mese. Il primo cittadino si è recato nel territorio indiano per conto della “Fondazione Fratelli Dimenticati”, organismo benefico che supporta i missionari, italiani e non, operanti in questa zona.
La Fondazione ha aperto in India 65 cantieri, per costruire scuole, ospedali, abitazioni per i più poveri e altre strutture. Sono 17 mila i bambini adottati e 138 i centri aperti. Antoniacomi funge da supervisore per conto della Fondazione, certificando il corretto stato di avanzamento dei lavori nei vari cantieri.
Così il sindaco di Forni di Sopra racconta la sua esperienza: «È stato un tour intenso: in 20 giorni ho visitato 17 cantieri, spostandomi per l’India con 14 voli interni e circa 100 ore di jeep. Ma devo dire che le cose vanno per il meglio». Un’esperienza che gli è rimasta particolarmente impressa riguarda la visita all’Ospedale di Veloli, un centro vicino a Bombay: «Questa struttura, aperta nel 1987 come lebbrosario, attualmente ospita 158 bambini malati di Aids – commenta il primo cittadino fornese – Qui operano le “suore del sorriso”, che cercano di infondere buonumore ai pazienti. La cosa che più mi ha colpito è vedere questi bambini accogliermi con tanta gioia e voglia di vivere. È stato toccante».
Antoniacomi si è recato in India per la 19a volta, e dunque è ormai un punto di riferimento per iniziative di solidarietà di questo genere: «Tanta gente, non soltanto dalla Carnia, ma da diverse zone del Friuli, mi contatta per sapere come si può aderire – spiega – La mia comunità, in particolare, si è dimostrata molto sensibile alla questione: si pensi che ci sono 1000 residenti a Forni di Sopra, e qui ci sono state 90 adozioni a distanza, un grande risultato». Ci sono anche degli “interscambi”: nel centro dolomitico operano da 3 anni alcune suore indiane, che supportano il locale Centro anziani, ma anche altre realtà friulane si sono interessate, come ad esempio Buja, dove già operano due religiose indiane presso la Casa di riposo, o Amaro.
L’esperienza in India sarà ripetuta nel corso dei prossimi anni: «Quando sono venuto a fare il sindaco a Forni di Sopra – conclude Luigino Antoniacomi – ho detto alla mia gente: io non farò ferie, ma nessuno può togliermi il mio mese in India. Anche per il futuro sarà così».
